Lotta alla mafia, gli studenti del “Gemmellaro” di Catania incontrano il Giudice Sebastiano Mignemi

Lotta alla mafia, gli studenti del “Gemmellaro” di Catania incontrano il Giudice Sebastiano Mignemi

CATANIA – Il 3 marzo 2020, nell’aula magna dell’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania si è svolta, alla presenza del Dirigente Scolastico prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, l’incontro, organizzato nell’ambito delle attività di potenziamento delle classi terze e quarte degli indirizzi Turismo, Amministrazione Finanza e Marketing, e Informatica, con l’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta.

Hanno partecipato alla conferenza il Presidente della Corte di Assisi di Catania il giudice Sebastiano Mignemi, la dott.ssa Vincenza Bifera, presidente dell’Associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta, il dottore Ispettore Giuseppe Agosta.

La Prof.ssa Enza Pulvirenti ha collaborato con il Dirigente Scolastico per l’organizzazione dell’evento. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, dopo i saluti di rito, ha evidenziato l’importanza della promozione della cultura della legalità e sottolinea che è fondamentale combattere le organizzazioni mafiose e le loro attività delittuose, quale fenomeno che si estende dal Nord al Sud del paese, che agendo con mezzi illeciti, tenta di imporre la propria volontà per conseguire interessi a danno dei cittadini.

Interviene la dott.ssa Vincenza Bifera, che attraverso la sua competenza e professionalità in qualità di Pedagogista e Criminologa, ritiene fondamentale avvicinare i giovani ai valori istituzionali per rinforzare e sostenere il senso civico ed interiorizzare lo Stato ed i suoi principi come scelta di vita. 

La presenza del Giudice Sebastiano Mignemi, Presidente della Corte d’Assisi di Catania, dà valore all’incontro con gli studenti per la sua qualificata professionalità e lotta contro la mafia, bisogna avere il coraggio e la determinazione a dire “No” all’omertà che  è il miglior modo per opporsi alla Mafia. Il nostro obiettivo è chiaro:occorre impegnarsi osservando sempre le regole, difendendo la dignità e la libertà nostra e dell’intera società civile senza mai piegarsi al compromesso, perché voi giovani studenti insieme a noi dobbiamo realizzare un futuro migliore “liberato dalle mafie”.

Successivamente, l’Ispettore Giuseppe Agosta,presenta gli scopi dell’Associazione istituita in memoria del padre, il maresciallo Alfredo Agosta, ucciso dalla mafia nel 1982 venne freddato con colpi d’arma da fuoco sparati a bruciapelo, nel centro di Catania mentre stava prendendo un caffè all’interno di un bar in compagnia di un confidente. Alla fine della conferenza gli studenti  dell’istituto, curiosi e attenti, durante il dibattito sono intervenuti e si è condiviso un messaggio di solidarietà e di speranza per un futuro migliore.

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