Palermo, prova di forza contro il Nola. Floriano superstar

Palermo, prova di forza contro il Nola. Floriano superstar

PALERMO – Palermo pimpante, lucido, volitivo, sprecone. Quattro aggettivi per descrivere la squadra rosanero vista ieri al Barbera.

Il risultato di 4 a 0 con il quale gli uomini di Pergolizzi hanno annientato il Nola non riesce a far intendere l’assoluta supremazia vista in campo.

Finalmente si sono visti il gioco, la creazione degli spazi, gli smarcamenti senza palla. Sarà stata la giornata no dei campani, peraltro reduci da prestazioni brillanti, fatto sta che il Palermo ha collezionato una grandissima quantità di palle gol, che non sono state concretizzate per la mancanza di precisione e di tranquillità sotto porta di Floriano e di Langella. Lo stesso Floriano, migliore in campo e autore di una tripletta, ha fallito altre tre nitide occasioni da gol e Langella ha sprecato due facili opportunità da rete.

In campo con il 4-3-3, con Peretti al posto di Vaccaro con il conseguente spostamento di Crivello a sinistra e con i rientri di Martin a metà campo e di Ricciardo al centro dell’attacco, i rosanero hanno immediatamente preso possesso del gioco.

Da tempo non si vedeva Martin così propositivo e preciso, Crivello invalicabile malgrado il ruolo inusuale, Doda disponibile a sgroppate sulla destra, Floriano non perdere un dribbling e creare spazi con le sue discese veloci. A corredo c’è da segnalare la consueta prestazione fatta di tecnica, tenacia e velocità di Felici e l’attenzione di Peretti e Lancini.

I gol, al 17° Felici, al 32°, 76° e 84° Floriano, sono stati tutti di ottima fattura. Avesse segnato pure Ricciardo, in ripresa e autore del tiro rinviato dal portiere avversario e ribadito in gol da Floriano nell’azione della seconda marcatura al 32°, sarebbe stata festa totale.

Con il Savoia, che ha regolato per 3 a 1 in rimonta il Corigliano, le distanze sono rimaste immutate, ma il Palermo visto ieri consente di affrontare con più ottimismo il prosieguo del campionato.