Vince il Palermo a fatica, ma vince pure il Savoia. Continua il duello

Vince il Palermo a fatica, ma vince pure il Savoia. Continua il duello

PALERMO – Dopo la prima di ritorno, tutto immutato nelle prime posizioni in classifica. Ha vinto il Palermo, 3 a 1 nel derby contro il Marsala al Barbera, ed ha vinto pure il Savoia, 2 a 0 in casa contro il San Tommaso.

E pur continuando a giocare le partite mezz’ora dopo l’inizio di tutte le altre, sono proprio i bianchi campani a lamentarsi, per bocca del presidente onorario Mazzamauro, per i tanti rigori assegnati ai rosa.

Secca e puntuale la risposta dell’amministratore delegato dei siciliani Sagramola, che, come riportato dal Giornale di Sicilia in edicola, oltre a far notare l’anomalia dell’inizio ritardato delle partite del Savoia, ricorda le reti regolari annullate al Palermo una proprio contro il Savoia, l’altra contro l’Acireale.

Tornando alla partita di ieri, il risultato non rispecchia il reale andamento dell’incontro: i rosa hanno faticato parecchio per avere ragione degli avversari. Dopo essere passati in vantaggio al 48° minuto del primo tempo con il rigore sacrosanto concesso dall’arbitro per l’atterramento in area di Felici e brillantemente realizzato da Mauri, gli uomini di Pergolizzi si sono fatti raggiungere sempre su rigore al 6° della ripresa e se non ci fossero stati i due errori di Russo, che hanno consentito sempre nella ripresa a Langella al 28° ed a Silipo, all’esordio, al 47° di segnare le due reti che hanno deciso il risultato, probabilmente oggi si parlerebbe di un’altra partita.

Il Palermo di ieri ha avuto tante difficoltà nell’impostazione del gioco. L’assenza di Martin si è fatta sentire, ma ancora dippiù si è fatta notare la carente condizione di Kraja, controfigura del giocatore brillante e propositivo di inizio campionato. A ciò è da aggiungere la giornata opaca di Pelagotti e lo smarrimento ormai conclamato di Ricciardo, incapace di partecipare al gioco e troppe volte beccato in fuorigioco. Il bomber è assolutamente da recuperare anche sul piano psicologico: la rinuncia a battere il rigore la dice lunga sul suo stato d’animo.

Di positivo, oltre al risultato, ieri pomeriggio ci sono state le prestazioni di Crivello, invalicabile baluardo difensivo, di Felici, in campo malgrado i problemi fisici patiti in settimana, unico attaccante capace con il suo movimento di portare scompiglio in area avversaria, e di Silipo, in campo dal 24° della ripresa, che oltre ad aver realizzato il gol del definitivo 3 a 1, si è fatto notare per personalità e tecnica. Silipo è stato inconsapevole responsabile dei primi lunghi e sonori fischi verso Pergolizzi, colpevole di aver decretato l’uscita dal campo di Felici, appunto a favore del giovane appena arrivato.

In chiusura è da ricordare che l’appuntamento per il Palermo, in trasferta contro il San Tommaso, sarà sabato 11 gennaio alle 14,30, mentre le restanti partite della Serie D si disputeranno regolarmente domenica 12 sempre alle 14,30.