Rapinatori seriali incastrati dalle telecamere. Tra di loro anche un minore

Rapinatori seriali incastrati dalle telecamere. Tra di loro anche un minore

SIRACUSA – Nelle prime ore di questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito l’ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di Marian Sorin Curt, 20enne nato in Romania e gli arresti domiciliari con il presidio del braccialetto elettronico per Kevin Perez, 31enne nato a Siracusa.

A seguito della stessa indagine, il g.i.p. del Tribunale dei minori di Catania, su richiesta della Procura dei minori etnea, ha disposto il collocamento in comunità nei confronti di un minore siracusano di 17 anni.

I provvedimenti cautelari scaturiscono dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa, con il coordinamento della Procura della Repubblica, a seguito di due rapine commesse nello scorso mese di settembre ai danni di due rivendite di Tabacchi che si trovano nello stesso quartiere della città, accomunate dal medesimo modus operandi.

Il 9 settembre scorso, tre rapinatori coi volti coperti da passamontagna e armati di coltello avevano fatto irruzione all’interno del Bar Tabacchi Mind the Gap, in Via Torino, e si erano fatti consegnare l’incasso della giornata, pari a 5.100 euro, per poi allontanarsi a bordo di una utilitaria grigia marca Volkswagen.

Grazie alla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, gli investigatori hanno accertato che il giorno precedente, tre giovani erano entrati nel negozio e, dopo essersi guardati intorno con fare sospetto, avevano acquistato solo una bottiglia d’acqua.

Nella circostanza gli agenti sono risaliti all’autovettura utilizzata dai tre sconosciuti, una Volkswagen UP di colore grigio. L’identità dei ragazzi che avevano effettuato il sopralluogo, individuati in Marian Curt, Kevin Perez e nel complice minorenne, e la successiva comparazione con i video registrati durante le fasi della rapina ha confermato la corrispondenza nella corporatura e nell’abbigliamento coi malviventi che avevano messo a segno il colpo.

Inoltre, è stato documentato che l’autovettura Volkswagen UP di cui è stata accertata la targa, era stata stata noleggiata in quei giorni proprio da Curt.

Del tutto simili le modalità con cui è stata messa a segno, il precedente 4 settembre, la rapina ai danni della tabaccheria di via Piave.

In quella circostanza due uomini col volto coperto da un casco e armati di coltello hanno minacciato il titolare del negozio e si erano fatti consegnare la somma di 2.350 euro. Anche in questa caso, le indagini e lo studio delle immagini di videosorveglianza ha permesso di accertare che la mattina prima della rapina Curt e il minore diciassettenne erano entrati all’interno della rivendita per comprare un biglietto “gratta e vinci”.

I due presentavano caratteristiche fisiche perfettamente sovrapponibili, oltre che alcuni capi di abbigliamento coincidenti, con gli esecutori materiali del delitto.

Immagine di repertorio