Folklore, tradizioni e cucina tipica. Le sagre per la Festa dei Morti: boom di eventi a Catania

Folklore, tradizioni e cucina tipica. Le sagre per la Festa dei Morti: boom di eventi a Catania

PALERMO – Festa dei morti vuol dire anche sagre, eventi e tradizioni per la Sicilia e l’Italia intera. I modi per poter trascorrere questa ricorrenza sono molteplici, ma la sagra ha sempre il suo fascino.

Sono diversi gli eventi sparsi per tutta l’isola, da Catania a Palermo, passando per Siracusa. Le innumerevoli fiere dei morti sono un classico di ogni città siciliana.

A Catania, la fiera quest’anno si svolge a San Giuseppe La Rena, nell’ex mercato ortofrutticolo. La fiera è partita il 26 ottobre e si concluderà il 3 novembre. È iniziata il 31 ottobre e proseguirà fino al 3 novembre, invece, la sagra dell’arancino e dell’iris a Tremestieri Etneo, in provincia di Catania, con annesso mercatino dei morti. Un’occasione per poter degustare due veri e propri simboli della tradizione culinaria siciliana.

Da segnalare nel capoluogo etneo anche la “Notte di Zucchero Festa di Morti Pupi e Grattugie“, che si svolgerà giorno 2 novembre in piazza Università. Una giornata pensata principalmente per i bambini, con laboratori e favole sui passi della tradizione siciliana.

Rimanendo sempre su Catania, da non perdere anche la “Handmade Sicily“, la quale si svolge al Palazzo Biscari oggi e domani. Per l’occasione, gli artigiani siciliani esporranno e venderanno i loro prodotti nella splendida cornice del Palazzo Biscari.

A Siracusa, invece, parte da oggi fino al 10 novembre, la San Martino Puppet Fest. Nella città di Aretusa, tra pupi, marionette e pupazzi, si collegheranno le due festività più importanti del mese di novembre: la commemorazione dei morti e San Martino. Alcune delle più importanti compagnie del teatro di figura saranno protagoniste nei piccoli spettacoli di pupi che verranno mostrati al pubblico durante la fiera.

A Palermo invece, immancabile l’appuntamento con la sagra della Vastedda, quest’anno alla sua 29esima edizione. La sagra avrà luogo solo oggi e si presenta come occasione per degustare un alimento tipico della cucina palermitana, la vastedda appunto. Ma cosa è questa pietanza? La vastedda è una sorta di focaccia di pane non lievitato, che originariamente veniva condita con olio d’oliva, sale e pepe ed oggi arricchita con sarde salate (o acciughe) e con caciocavallo (grattugiato o a scaglie). Un alimento legato alla società agricola di un tempo, per una sagra che sicuramente farò rivivere il gusto della tradizione a tutto il pubblico.

Insomma, le scelte sono tante ed è difficile riuscire a scegliere una sagra piuttosto che un’altra. Quel che è certo è che, qualsiasi sia il verdetto, l’importante è stare accanto ai propri cari senza dimenticare, in particolar modo oggi, chi non c’è più, chi, quando in vita, ha saputo regalarci momenti indimenticabili e chi ha saputo lasciarci un ricordo indelebile sul cuore e nella testa. Buona festa dei morti a tutti.

Immagine di repertorio