Cibi, racconti e suggestioni: all’Istituto Comprensivo “Di Guardo-Quasimodo” si festeggia il “Columbus Day”

Cibi, racconti e suggestioni: all’Istituto Comprensivo “Di Guardo-Quasimodo” si festeggia il “Columbus Day”

CATANIA – Giornata di commemorazione per gli studenti della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo “P. S. Di Guardo-Quasimodo” di Catania, che hanno deciso di festeggiare “Il Giorno di Colombo” , conosciuto come “Día de la Hispanidad” in Spagna e “Columbus Day” nel mondo anglosassone; il tutto attraverso cibi, racconti e suggestioni provenienti dal “Nuovo Mondo”.

Insegnanti e alunni hanno riflettuto sulla scoperta di ortaggi e vegetali prima sconosciuti e ora fondamentali, sui viaggi di esplorazione, sulla navigazione, sull’evangelizzazione e sulla “civilizzazione” dei popoli precolombiani. È stata tuttavia anche un’occasione per riflettere sulla verità storica: gli atti sanguinari dei Conquistadores e lo sterminio degli Indios.

Proprio in questa data, ancora oggi, nei paesi latini si svolgono delle feste che raccontano e ricordano una versione diversa della stessa storia, commemorando razza, diversità culturale e resistenza indigena.

In merito all’evento, con entusiasmo, è intervenuto il Dirigente Scolastico, Simona Maria Perni: “La scuola deve consegnare agli alunni tutti gli strumenti che consentano loro di conoscere e interpretare il passato per costruire meglio il proprio futuro. L’attività proposta e realizzata in sinergia dagli insegnanti aiuta gli alunni a comprendere che le discipline scolastiche sono tra loro correlate e che possono aiutarli ad affrontare il loro futuro”.

Gli insegnanti dell’I.C. “P. S. Di Guardo-Quasimodo” hanno predisposto un percorso multidisciplinare per condurre gli alunni alla piena riscoperta di una ricorrenza che non può passare inosservata per il suo spessore storico-culturale.

Il lavoro è stato il risultato di una sinergia di discipline: Storia e Geografia per localizzare nel tempo e nello spazio; Italiano: in particolare soffermandosi sui miti della creazione e sulle origini del “cibo degli dei”; Scienze per approfondire le origini di cibi e animali; lingua inglese e spagnola per esplorare le radici culturali della festa; Arte per indossare insieme i volti del passato, attraverso la realizzazione di maschere inca per sorridere e fissare nella mente una grande storia che in fondo riguarda proprio tutti noi; Musica attraverso la composizione di un originale motivo trap che ha come protagonista Colombo.

L’attività si è conclusa con una merenda a tema accogliendo cibi che conosciamo grazie a Colombo, ma anche sapori e profumi tipicamente latinoamericani: Guacamole, Tortillas, Dulce de Leche

“I ragazzi hanno partecipato con grande interesse alle attività proposte dagli insegnanti”, ha dichiarato la professoressa Annamaria Aiello, promotrice – assieme alle professoresse Valentina Coco, Stefania Calì, Grace Martines e Tiziana Sgroi – dell’iniziativa “e hanno dato un apporto fondamentale in termini di creatività e originalità, rendendo questa festa un’occasione di gioia, riflessione e conoscenza dell’altro”.