Furto al centro storico di Catania, “svaligiata” una casa della zona: arrestati due giovani, uno è minorenne

Furto al centro storico di Catania, “svaligiata” una casa della zona: arrestati due giovani, uno è minorenne

CATANIA – Nel corso di ieri sera, grazie ad una tempestiva segnalazione al numero unico per le emergenze, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuta all’interno di una stradina del centro storico dove due giovani erano stati notati da un residente mentre tentavano di aprire una cassetta di sicurezza precedentemente rubata da un appartamento. 

I poliziotti intervenuti subito hanno accerchiato la zona al fine di chiudere eventuali vie di fuga individuando così i due soggetti con indosso ancora gli indumenti che, secondo un testimone oculare, indossavano nel corso di un furto che era stato appena consumato all’interno di un’abitazione vicina. 

Con atteggiamento omertoso e per nulla collaborativo, i due topi di appartamento (identificati per Mario Santini, 21 anni, e J. I., minorenne), secondo l’indagine svolta all’istante dagli operatori di Polizia, si erano introdotti all’interno di un’abitazione posta al primo piano e dopo aver trafugato diversi oggetti si erano calati attraverso la grondaia esterna, per poi temporeggiare seduti sul marciapiede, dove in effetti sono stati sorpresi. 

Mario Santini, 21 anni

All’interno della cassetta di sicurezza sono stati trovati diversi effetti personali della vittima, rintracciata tramite il documento d’identità presente tra gli oggetti rubati.

Il 21enne, esile e atletico tanto da saltare da un balcone all’altro, era già da tempo attenzionato dall’Ufficio Prevenzione e soccorso Pubblico grazie a una serie di indizi raccolti sulla base delle modalità di altri furti perpetrati ai danni di b&b e abitazioni del centro storico

I due giovani sono stati pertanto arrestati per furto aggravato e il 21enne anche per la detenzione ai fini di spaccio di circa 55 grammi di marjuana trovatagli indosso a seguito di perquisizione personale. Quest’ultimo è stato portato nel carcere di Piazza Lanza in attesa del rito per direttissima, mentre il minore è stato trasferito presso il centro di prima accoglienza di via Franchetti.