MESSINA – Ieri sera, i carabinieri della stazione di Messina Gazzi hanno arrestato, in flagranza del reato, il 36enne cittadino montenegrino H.G. e il messinese 54enne I.R., entrambi noti alle forze dell’ordine, in quanto ritenuti responsabili del reato in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, transitando nel quartiere Taormina, hanno notato H.G. confabulare con I.R., che si trovava a bordo di un auto ferma in mezzo alla strada. H.G. stava tenendo in mano un involucro che stava per consegnare all’individuo in auto ma, una volta avvertita la presenza dei carabinieri, lo ha gettato oltre una siepe e ha tentato la fuga.
I carabinieri sono riusciti a bloccare i due individui e a recuperare il sacchetto verificando che all’interno erano contenuti oltre un chilo di marijuana. La successiva perquisizione personale ha consentito, inoltre, di trovare la somma in contanti di 580 €, custodita all’interno di una borsa tracolla indossata dal 36enne H.G., ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Le successive perquisizioni eseguite nelle abitazioni dei due uomini, hanno consentito di trovare, a casa del 36enne montenegrino, anche due bilancini di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
La sostanza stupefacente, il denaro, i bilancini di precisione e il materiale per il confezionamento sono stati sequestrati e i due uomini sono stati arrestati per il reato in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati condotti nel carcere di Gazzi, in attesa di essere processati.
