SANT’AGATA DI MILITELLO – Dovrebbero essere presto trasferiti da Spalato all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma i figli di Eugenio Vinci, manager 57enne morto per intossicazione da monossido di carbonio durante una vacanza su uno yacht in Croazia.
I piccoli, colpiti da un malessere simile a quello che ha ucciso il padre, potrebbero rientrare presto in Italia. La più grande dei due, una ragazza di 11 anni, sarebbe stata trasferita dal reparto di Rianimazione a quello di Terapia Intensiva nelle scorse ore. Ancora gravi, invece, le condizioni del fratello minore, di appena 4 anni, che potrebbe aver subìto danni permanenti.
Questo pomeriggio è atteso il rientro della salma della vittima, i cui funerali verranno celebrati domani nella chiesa madre di Sant’Agata di Militello (ME), terra d’origine della sfortunata famiglia.
Nel frattempo proseguono le indagini su quanto accaduto lo scorso martedì. Le autorità croate avrebbero disposto il rilascio temporaneo del proprietario e dello skipper dell’imbarcazione in cui è avvenuta la tragedia, accusati di avvelenamento (dovuto presumibilmente alla recente installazione di un generatore a benzina non a norma), in attesa dei risultati dei rilievi eseguiti.
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