“Chi semina raccoglie” all’I.C.S. “Fontanarossa” di Catania – Le FOTO

“Chi semina raccoglie” all’I.C.S. “Fontanarossa” di Catania – Le FOTO

CATANIA – L’era digitale in cui ci ritroviamo la riconosci facilmente osservando le mani dei bambini già capaci di ticchettare con le piccole dita sui tasti di uno smartphone o di un tablet con la sicurezza di chi la sa lunga e spesso anche con maggiore capacità e destrezza di un adulto. Sono i protagonisti di un futuro tutto ancora da scrivere in cui la tecnologia farà ulteriori progressi difficilmente prevedibili da queste latitudini.

Ma siamo tutti consapevoli che non esista futuro senza passato e che tutta la tecnologia del mondo non è nulla senza la manualità, senza l’arte del saper fare, senza la pratica delle cose concrete, la capacità di sporcarsi le mani di terra e vedere crescere i frutti del proprio lavoro.

Il progetto “Chi semina raccoglie” realizzato dall’I.C.S. “Fontanarossa” di Catania, fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Concetta Tumminia, ha mirato con decisione questo obiettivo. Un modulo tutto dedicato agli alunni della scuola dell’infanzia che hanno potuto vivere l’affascinante esperienza della nascita della vita e della relativa crescita in natura. In classe, ma anche nell’orto appositamente creato all’esterno del plesso Nuova Masseria Moncada.

Esperto del progetto il professore Davide Malafarina che ha puntato sull’aspetto didattico di tale esperienza: “Abbiamo mostrato ai bambini come funziona il mondo vegetale, come dai semini nascono le piante. Data l’età degli alunni si è dato spazio al gioco e ai colori per spiegare loro il concetto più profondo ma al tempo stesso semplice di natura, alternando momenti in classe e altri all’esterno”.

La risposta in termini di partecipazione è stata eccellente, ben oltre le speranze coltivate durante la preparazione del corso. “In pratica la classe è stata sempre piena e anzi non è stato possibile aggiungere altri alunni che avrebbero voluto partecipare dopo l’avvio del progetto”. A spiegarlo la professoressa Giusy Messina, tutor del modulo che aggiunge: “Abbiamo coinvolto entrambe le sezioni della scuola dell’infanzia del plesso riscontrando un feedback più che positivo sia da parte dei piccoli alunni che dei genitori. La natura è un argomento affascinante che va scoperto in tenera età per consentire che i valori del rispetto e della cura per gli esseri viventi cresca e maturi nella coscienza dei nostri ragazzi”.

Articolo realizzato in collaborazione con Chris Grasso