Catania, piccoli immigrati “a lezione” alla Galileo Galilei

Catania, piccoli immigrati “a lezione” alla Galileo Galilei

CATANIA – Per otto giovani ospiti del Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati La Madonnina di Mascalucia, quella di oggi è stata una mattina uguale a quella di tanti studenti catanesi.

È stata la preside del liceo scientifico Galileo Galilei, Gabriella Chisari, ad aprire le porte del suo istituto ai giovani migranti che, in questo modo, hanno potuto seguire lezioni di italiano, interagire con i loro coetanei sentendo le loro storie e raccontando a loro volta la propria vita, giocando a pallone in uno dei campi della scuola, e facendo una merenda alla fine della quale gli studenti del liceo hanno dispensato preziosi consigli per utilizzare al meglio la lingua italiana in generale e la gestualità siciliana in particolare.

I ragazzi hanno passato la loro giornata con due classi quarte. Per loro prima una lezione di filosofia, poi una di grammatica italiana, quindi gli studenti della Galilei hanno fatto da Ciceroni tra i corridoi della scuola ai loro “compagni per un giorno”, ed è cominciata una vera e propria partita di pallone dove il fair play e i sorrisi l’hanno fatta da padrone. Infine, grazie ad una perfetta organizzazione dei giovani studenti del liceo, affiancati dalle loro professoresse, è stata l’ora della colazione a base di pane e nutella e latte al cioccolato.

Poi di nuovo a lezione, traducendo dall’italiano all’inglese e viceversa i giovani studenti siciliani, hanno preparato per i loro nuovi amici un piccolo abbecedario di sopravvivenza per interagire con il mondo esterno, spiegazione della gestualità siciliana compresa.

I ragazzi si sono salutati contenti e sicuri di avere stretto una nuova e importante amicizia, con la promessa di rivedersi presto. È infatti intenzione di riproporre l’incontro a scuola, ma anche di organizzare una giornata in cui gli studenti della Galileo Galilei potranno visitare il Centro di accoglienza.

Questa è integrazione – ha spiegato la responsabile del centro, Francesca Indelicato i nostri ragazzi sono rimasti entusiasti della giornata e noi stiamo già lavorando per riproporre esperienze come questa che permettono loro di integrarsi quanto più possibile con il territorio in cui vivono”.