Ingredienti nocivi nei cosmetici: i rischi di mostrare un aspetto ben curato

Ingredienti nocivi nei cosmetici: i rischi di mostrare un aspetto ben curato

Prendersi cura del proprio corpo e mostrare un aspetto sempre ben curato è fondamentale per ognuno di noi. Soprattutto le donne sono spesso ossessionate dall’utilizzo di prodotti cosmetici.

C’è chi passa ore e ore la mattina o la sera a effettuare rituali di bellezza o chi semplicemente mette un po’ di make up prima di uscire o di andare a lavoro. Ma che sia un’azione quotidiana o sporadica solo in occasione di determinati eventi, non c’è donna che non usi il trucco.

Scegliere i cosmetici giusti è importante perché sono prodotti che vanno direttamente a contatto con la nostra pelle. Il rischio di reazioni allergiche o sfoghi cutanei è sempre dietro l’angolo.

Nonostante nascano per essere usati sulla nostra pelle, al loro interno si trovano anche elementi che possono essere nocivi per la salute. Inoltre, il costo elevato non è sempre sinonimo di qualità migliore.

Dunque, quando compriamo fondotinta, blush, eyeliner, mascara o quant’altro è necessario fare attenzione agli ingredienti con i quali sono stati fatti. Sono diversi gli elementi dannosi da evitare, tra cui vi sono: i petrolati, ovvero di sostanze di derivazione petrolifera, scarti che vengono utilizzati in cosmesi, come paraffinum liquidum, petrolatum, mineral oil, e vaselina paraffina.

Da tenere d’occhio anche i siliconi come: dimethicone, amodimethicone, cyclomethicone, cyclopentasiloxane. Infine, si parla tanto di parabeni, che avrebbero la funzione di impedire la formazione di funghi, batteri e microrganismi in genere e, quindi, di mantenerne la composizione inalterata, ma negli ultimi anni sono stati fortemente condannati. Non è un caso che spesso si legge la scritta “senza parabeni”.

Secondo l’elenco Inci (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) i parabeni maggiormente dannosi per la salute sono: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, benzylparaben, isobutylparaben e isopropylparaben.

Anche i cosmetici sono regolamentati da una normativa Europea specifica. Il Regolamento 1223/2009 sui prodotti make up fornisce la definizione comune di prodotto cosmetico e contiene una serie di disposizioni che garantiscono la sicurezza sotto vari punti di vista, come: metodo di fabbricazione; controllo degli ingredienti; obbligo delle informazioni da dichiarare in etichetta; e valutazioni eseguite da un esperto.

Prima di essere immesso sul mercato, il contenitore a diretto contatto con il prodotto e l’imballaggio secondario devono riportare alcune indicazioni obbligatorie che devono comparire sull’etichetta:

  • il nome e l’indirizzo del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico;
  • il contenuto nominale al momento del confezionamento, ossia la quantità di prodotto presente;
  • il numero del lotto di fabbricazione;
  • il Paese d’origine per i prodotti fabbricati in Paesi non membri dell’Unione Europea;
  • la funzione del prodotto, a meno che risulti dalla presentazione dello stesso;
  • le precauzioni particolari per l’impiego;
  • l’elenco degli ingredienti del prodotto nell’ordine decrescente di peso al momento dell’incorporazione.

Ormai sono sempre più diffusi i cosmetici che evitano certi ingredienti o che ne hanno ridotto le quantità, ma è importante lo stesso leggere le etichette per non scegliere quei prodotti che potrebbero recare fastidi o danni alla nostra pelle.

Foto di repertorio