Reddito di Cittadinanza, Di Maio denuncia i “furbetti” ma sbaglia obiettivo. Alpaa: “Accuse gravi, reagiremo”

Reddito di Cittadinanza, Di Maio denuncia i “furbetti” ma sbaglia obiettivo. Alpaa: “Accuse gravi, reagiremo”

PALERMO – Sembrerebbe aver sbagliato obiettivo il vicepremier Luigi Di Maio, che nelle ultime ore si era scagliato contro il presunto centro Caf di Palermo dove sarebbero stati forniti consigli come eludere le rigide regole per ottenere il reddito di cittadinanza promosso dall’ala grillina del governo.

L’episodio sarebbe emerso durante un’inchiesta portata avanti da La7 e resa pubblica ieri sera dal programma televisivo Non è l’Arena, che ha ospitato proprio Di Maio.

Durante una diretta social, il vicepremier aveva promesso poco dopo l’invio della guardia di finanza per ottenere maggiori informazioni sulla vicenda. Un annuncio seguito dai fatti poiché, stamattina, i finanzieri si sono presentati nelle sedi del Caf Cgil e dell’Alpaa Palermo, riunite all’interno dello stesso edificio, sequestrandone della documentazione.

Tuttavia, nelle ultime ore, i dirigenti di Alpaa hanno risposto Di Maio parlando di accuse infondate all’indirizzo dell’associazione. L’Alpaa, infatti, non svolgerebbe nessuna consulenza fiscale e non disporrebbe dunque delle competenze per soddisfare le richieste relative al reddito di cittadinanza. L’azienda ha annunciato inoltre di volere denunciare Di Maio per tutelarsi.