Maturità 2019: tra novità e un incubo chiamato “doppia materia”

Maturità 2019: tra novità e un incubo chiamato “doppia materia”

PALERMO – Quest’oggi il ministro dell’istruzione ha annunciato le materie inerenti alla seconda prova degli Esami di Stato. La grande e temuta novità per la Maturità 2019 è sicuramente la doppia materia prevista per quasi tutti gli indirizzi scolastici. Il prossimo giugno gli studenti del Classico affronteranno greco e latino insieme, mentre per lo Scientifico sarà lasciato spazio al connubio matematica-fisica. Per il Liceo delle Scienze Umane saranno scienze umane e diritto ed economia le due materie per la seconda prova, per il Linguistico inglese e lingua 3 (francese o tedesco) e per l’Artistico discipline progettuali architettura e ambiente.

Per quanto riguarda gli istituti tecnici saranno previste discipline turistiche e aziendali e inglese per l’indirizzo turistico, informatica e sistemi e reti per l’informatico e scienze degli alimenti e laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia.

Per quanto riguarda la seconda prova del Classico, si prevede un testo in prosa accompagnato da informazioni sull’opera e preceduto e seguito da parti tradotte al fine di permettere agli studenti di contestualizzare il tutto. La seconda parte dell’esame invece, dovrebbe prevedere un ulteriore testo già tradotto in una delle due lingue seguito da delle domande sulla comprensione, interpretazione e collocazione storico-culturale dello stesso. Gli studenti del Liceo Scientifico risponderanno a quattro domande teoriche invece delle classiche cinque, con la scelta tra i due problemi proposti che rimane invariata.

Un’altra importante novità riguarda l’esame orale, profondamente rinnovato rispetto allo scorso anno. Per il classico colloquio interdisciplinare l’ormai antica tesina viene sostituita da degli spunti inseriti all’interno di tre buste. Il giorno della verifica lo studente ne sceglierà una tra queste per avere una traccia di partenza per il proseguo della prova. Le commissioni decideranno anticipatamente i materiali di partenza, tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti. I vari spunti possono spaziare dal percorso di Alternanza fino a dei cenni sulla Costituzione o progetti svolti nel corso dell’esperienza scolastica.

Una Maturità tutta nuova a seguito della riforma resa pubblica lo scorso 26 novembre, ma non tutti sono contenti delle scelte attuate per il moderno Esame di Stato. Tanti gruppi di studenti organizzati sembrano infatti intenzionati a ribellarsi al nuovo format per la Maturità, con manifestazioni protesta che verranno probabilmente effettuate nei prossimi giorni.

Immagine di repertorio