Un paese sgomento per l’omicidio. I Russo li conoscevano tutti

Un paese sgomento per l’omicidio. I Russo li conoscevano tutti

San Giovanni La Punta“Roberto Russo? un pezzo di pane – racconta Salvatore, il fruttivendolo della zona – avrei giurato che non avrebbe mai fatto male neanche a una mosca e invece una tragedia inaudita” e aggiunge ” quando ho aperto il mio negozio di ortofrutta avevano già portato via le due ragazzine con l’ambulanza. Povere figlie, io le vedevo ogni mattina in inverno prendere l’autobus qui davanti per andare a scuola”. E’ sbigottito e non crede ancora a quello che gli hanno raccontato i vicini dei signori Russo che la notte di ieri hanno sentito le urla.

La notizia della tragedia ha già fatto il giro di tutto il paese, dove la famiglia è molto conosciuta. Infatti lo zio dei ragazzi, Michele Russo, è stato consigliere comunale. Vivevano tutti nello stesso palazzo, in viale della Regione 140. “L’edificio dove è avvenuta la tragedia è della famiglia, lo avevano costruito i genitori di Roberto Russo – racconta Giuseppe, un vicino – qui in paese li conosciamo bene. Lei una bella signora, lui un grande lavoratore che però due anni fa è stato licenziato dalla Aligroup e ora provava a fare quel che poteva: l’ambulante e l’elettricista”.

Intanto stamattina mentre a casa c’erano la scientifica e i carabinieri della compagnia di Gravina e del Comando provinciale di Catania, coordinati dal colonnello Casarsa e da Michele Piras comandante del reparto operativo, in strada davanti all’appartamento molta gente è passata, ha osservato e si è informata. Tutti sbigottiti. Infatti, nessuno poteva mai immaginare che quel Roberto Russo, di 47 anni, da tutti conosciuto in paese, impugnasse due coltelli da cucina all’alba e uccidesse Laura, la figlia di 12 anni, ferendo al torace Marica, di 14.

“Doveva essere proprio indemoniato per fare male alle bambine, non c’entravano nulla – afferma la signora Carla – la verità è che se sono le donne ad essere lasciate cadono in depressione mentre se accade agli uomini diventano violenti”. “Sono schifata e nauseata – incalza Maria – io non li conoscevo ma queste cose accadono solo perchè gli uomini pensano di poter possedere le donne. Quando una si ribella, si verificano tragedie di questo genere che si ripercuotono sui figli”.