CATANIA – La città di Catania è ancora scossa dal terribile terremoto che ha distrutto buona parte dei paesi di Zafferana Etnea, Fleri, Santa Maria la Stella, Milo e Santa Venerina: “Un grado di magnitudo leggermente superiore e questi paesi non ci sarebbero stati più”, dice chi era presente sul posto.
Un sisma di 4.9 che non ha più fatto dormire i residenti, che hanno perso la propria casa e, nel peggiore dei casi, sono rimasti lievemente feriti o addirittura intrappolati tra le macerie.
Nella notte altre scosse ma non di magnitudo significativo: secondo gli ultimi dati dell’Ingv, l’ultimo terremoto risale alle 7,15 nella zona di Adrano, con un grado di 2.7. Altre dai 2.0 ai 2.7 tra Ragalna, Regalbuto e Zafferana Etnea.
foto: Ingv
In allegato un video inviato dalla Polizia di Stato che, tramite elicottero, ha registrato l’andamento vulcanico dell’Etna nella giornata di ieri: fino alle prime ore del pomeriggio, infatti, c’era ancora un’ingente quantità di cenere vulcanica. Una nuova bocca si è spaccata ed è questa che preoccupa gli esperti.
Oggi il vicepremier Luigi Di Maio e il ministro dell’Interno Matteo Salvini arriveranno nelle città colpite nel sisma: il primo la mattina, il secondo nel pomeriggio, per mostrare vicinanza alle vittime incolpevoli di tutto questo, “vive per miracolo“.
