Minacce mafiose, domani le sorelle Napoli davanti alla corte Antimafia: “Noi vittime di intimidazioni”

Minacce mafiose, domani le sorelle Napoli davanti alla corte Antimafia: “Noi vittime di intimidazioni”

PALERMO – Domani, Anna, Irene e Gioacchina Napoli saranno ascoltate dalla commissione regionale Antimafia. Le tre sorelle sarebbero state vittime di presunte intimidazioni nella loro azienda agricola di Mezzojuso, in provincia di Palermo.

Una vicenda, quella delle sorelle Napoli, più volte affrontata dalla trasmissione “Non è l’Arena” su La7. La vicenda però non sarebbe così semplice: secondo la testimonianza dell’ex generale dei carabinieri in pensione, Nicolò Gebbia, come riportato dall’Ansa, “il capomafia di Mezzojuso, Napoli (padre delle sorelle), siccome aveva solo tre figlie femmine ed era anziano, faceva in modo che Provenzano fosse ospitato nel territorio di sua competenza perché si appoggiava all’autorità del boss visto che la sua veniva erosa dall’età anagrafica e dal fatto di non avere figli maschi”.

In tutta questa vicenda è diventato protagonista anche il sindaco Salvatore Giardina, “accusato” da Giletti di aver fatto orecchie da mercante sulla vicenda delle minacce mafioso patite dalle tre sorelle. Per questo motivo, il prossimo 7 gennaio, verrà celebrata l’udienza preliminare per la querela per diffamazione presentata dal primo cittadino verso il giornalista.

Anna, Irene e Gioacchina hanno raccontato di danneggiamenti, uccisione dei propri cani e sconfinamenti di vacche nei loro terreni.

Fonte foto: Ansa Sicilia