Orrore nel Catanese, finto braccio rotto: aggrediti due soccorritori del 118

Orrore nel Catanese, finto braccio rotto: aggrediti due soccorritori del 118

TREMESTIERI ETNEO – Lui dà di matto, la madre chiama un’autoambulanza dicendo che si era rotto un gomito, ma, all’arrivo del mezzo, lui aggredisce i soccorritori. Questo è quanto accaduto lo scorso venerdì nel quartiere Canalicchio, nella parte ricadente nel Comune di Tremestieri Etneo, nel Catanese.

Protagonista è un uomo di 45 anni, che è andato improvvisamente in escandescenza e ha cominciato a lanciare a terra qualsiasi oggetto gli capitasse a tiro e inveendo contro i suoi genitori.

La madre, che non ne poteva più di assistere a questo, ha chiamato un’ambulanza millantando che si fosse rotto il gomito. Ma, quando i soccorritori sono arrivati hanno subito capito che ciò non era vero e hanno trovato la casa messa quasi per intero a soqquadro.

Tutto questo potrebbe bastare, ma non è così. Proprio nel momento in cui i due operatori del 118, un uomo e una donna, sono usciti fuori, l’energumeno si è accanito contro di loro e ha, prima, preso a calci e pugni la donna e ha, poi, lanciato un vaso addosso all’uomo, rompendogli uno zigomo.

I due soccorritori sono comunque riusciti a svincolarsi, a entrare nel mezzo e a chiamare i carabinieri. I primi aiuti sono arrivati dai vigili urbani di Tremestieri Etneo, che hanno riportato la calma.

L’uomo e la donna sono stati condotti in ospedale, dove sono stati dimessi e giudicati guaribili rispettivamente in 15 e 9 giorni. Nello stesso tempo hanno sporto denuncia ai carabinieri nei confronti del 45enne, che pare avesse dato di matto anche perché sotto l’effetto di alcool e droga.

I vertici delle sigle sindacali hanno espresso la loro solidarietà per i due soccorritori.