Sicilia, situazione tragica dopo il maltempo: esondano tre fiumi, 50 famiglie sfollate

Sicilia, situazione tragica dopo il maltempo: esondano tre fiumi, 50 famiglie sfollate

PALERMO – È una Sicilia in ginocchio quella che si è svegliata oggi, dopo una notte da paura, specie nelle province di Palermo e Agrigento, dove il maltempo ha causato anche vittime.

La forza della natura, questa volta e come spesso accade nel mondo, ha avuto la meglio sull’uomo. Nel Palermitano, è esondato il fiume Salso; ad Agrigento, invece, hanno straripato Belice e Akragas.

Quest’ultimo, in particolare, ha causato lo sfollamento di 50 famiglie residenti nel quartiere del Villaggio Peruzzo. Il livello raggiunto dall’acqua ha costretto a tali misure di emergenza: si parla di oltre un metro e mezzo.

Per sfuggire alla furia dell’acqua, molta gente ha trovato rifugio sopra i tetti delle proprie abitazioni, quando fuori continuava a piovere incessantemente. Casi simili sono avvenuti nelle zone adiacenti al fiume Belice, specie a Menfi, le cui acque hanno allagato praticamente tutto: dalle case ai negozi, dalla campagna al paese.

Situazione difficile anche lungo numerosi assi viari principali. Già da ieri pomeriggio, la Strada Statale 118, vicina al centro di Marineo, in provincia di Palermo, è stata chiusa al traffico. Diversi automezzi sono rimasti bloccati, visti anche i danni sull’asfalto.

Ma è a Casteldaccia, sempre nel Palermitano, che si è consumata la tragedia più grande. L’esondazione del Milicia è costata la vita a 10 persone, di cui 8 componenti dello steso nucleo familiare.

Fonte foto: Licata Libera (Facebook)