Succede a Siracusa e provincia: 10 ottobre MATTINA

Succede a Siracusa e provincia: 10 ottobre MATTINA

SIRACUSA – Le operazioni effettuate dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • Ieri notte i carabinieri della stazione di Pachino hanno arrestato, nella flagranza di reato, Pasquale Falco, 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Nello specifico i militari sono intervenuti a Pachino, in via Matteotti, dove era stata segnalata un’autovettura in fiamme. Giunti sul posto i militari hanno constatato che le fiamme avevano invaso l’abitacolo dell’auto e hanno notato una persona sospetta aggirarsi nelle vie limitrofe. Immediatamente bloccato l’uomo, i carabinieri hanno provveduto, assieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Noto, prontamente intervenuti, ad accertarsi che non ci fosse nessuno all’interno della vettura, e quindi a spegnere le fiamme. Accertata la natura dolosa dell’evento, l’uomo è stato arrestato e condotto la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria aretusea.

  • I carabinieri della stazione di Ferla, nel corso di servizi predisposti di controllo del territorio e prevenzione dei reati in genere, hanno arrestato in flagranza di reato, una donna di origine romena, che da diversi anni risiede in quel comune. Da un controllo eseguito nell’abitazione della donna, i militari dell’Arma hanno accertato la realizzazione di un bay-pass a monte del contatore elettrico, che ha permesso, nel tempo, di prelevare abusivamente energia elettrica, per alimentare la propria abitazione. Inoltre durante il controllo i militari operanti hanno accertato anche l’allaccio abusivo all’impianto idrico. La donna tratta in arresto è stata poi rimessa in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, che non ha ravvisato l’applicazione di misure cautelari, mentre tutto il materiale utilizzato per le realizzazioni abusive è stato sottoposto a sequestro e inviato alle società competenti per effettuare ulteriori
    verifiche tecniche e per una stima del danno patito.

  • I carabinieri del comando provinciale di Siracusa, insieme con i colleghi del comando carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Messina, nel contesto di un servizio finalizzato al contrasto delle illegalità diffuse nei settori delle denominazioni di origine, delle produzioni biologiche, dell’etichettatura, della tracciabilità e rintracciabilità, hanno eseguito un controllo in un laboratorio di produzione di prodotti alimentari destinati alla cosiddetta “alimentazione particolare”, come ad esempio alle diete per celiaci, sito a Siracusa. Nel corso dell’ispezione è stato riscontrato che sulle etichette dei biscotti, pronti per la commercializzazione, erano riportati ingredienti non utilizzati nella preparazione degli alimenti, pertanto, i carabinieri hanno proceduto al sequestro di 240 scatole di cartone, contenenti ciascuna 12 confezioni di biscotti, per un totale di 300 chili e un valore di circa 15mila; contestualmente il legale rappresentante dell’attività commerciale è stato deferito all’autorità giudiziaria aretusea per frode in commercio.