Investì pedone per soccorrere paziente infartuato: rinvio a giudizio per cardiologo 36enne

Investì pedone per soccorrere paziente infartuato: rinvio a giudizio per cardiologo 36enne

AGRIGENTO – Chiamato in piena notte per soccorrere un paziente colpito da infarto, si mette alla guida e investe un pedone: è accaduto il 2 agosto del 2017 a un cardiologo di 36 anni, ora protagonista di un difficile processo, in provincia di Agrigento.

A poco più di un anno dal terribile episodio, il medico, Salvatore Geraci, è ancora accusato di omicidio stradale. La procura della Repubblica di Agrigento ha disposto il rinvio a giudizio per l’accusato a causa del cambio del giudice.

Secondo la ricostruzione degli eventi del 2 agosto fornita dalle forze dell’ordine, il cardiologo si stava recando d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio per soccorrere un paziente infartuato e, probabilmente per giungere sul posto più rapidamente, avrebbe superato il limite di velocità e avrebbe finito per investire Taoufik Iahmar, uomo di origine tunisina, appena dimesso dall’ospedale.

Di fronte al primo giudice dell’udienza preliminare, Alfonso Malato, aveva chiesto il rito abbreviato per disporre una consulenza tecnica e una perizia medica per verificare le condizioni di salute della vittima al momento del fatale sinistro, visto che queste avrebbero potuto portarla a compiere movimenti improvvisi e imprevedibili dal medico.

Il processo si aprirà nuovamente davanti al nuovo giudice dell’udienza preliminare, Luisa Turco. Il 5 novembre sarà sciolta la strategia difensiva.

Immagine di repertorio