Il New York Times si innamora della cucina siracusana

Il New York Times si innamora della cucina siracusana

SIRACUSA – Il New York Times, celeberrimo quotidiano americano si innamora di Siracusa e della cucina mediterranea. Il pezzo è di Gaia Pianigiani e racconta di un viaggio all’interno dei sapori siciliani, o meglio di un costoso tour promosso dallo chef Lele Torrisi che si compone di 4 fasi: la visita al mercato, dal pescivendolo, in un negozio di formaggi e, infine la preparazione di un tipico pasto siciliano.

Al mercato lo chef ha preso una pesca in mano raccontando che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, sua nonna era solita immergere una pesca nel vino rosso, svelando così una ricetta per un dessert semplice e con una storia dietro.  mercato di siracusa Dal pescivendolo Angelo Cappuccio ritornano i ricordi dei “bei vecchi tempi” dato che si tratta di un’attività che fu aperta nel 1960. Il New York Times ha anche voluto precisare che noi, in Sicilia, siamo soliti misurare lo spessore di una fetta di tonno utilizzando come metro l’altezza di un dito.

Andrea Bordieri ama “recitare” Shakespeare divertendo i clienti del suo negozio di formaggi: “Ricotta o non ricotta?” è solito declamare. Suo genero Gaetano prepara la mozzarella tutti giorni e dice: “Qui a Siracusa è la colazione migliore”.

Una volta acquistati tutti i prodotti il tour dello chef Torrisi si conclude con la preparazione del pasto facendo cimentare i turisti nella preparazione di prelibatezze nostrane: il menu? Polpette di melanzane, spaghetti con zucchine e menta, tonno con cipolle caramellate (un’antica ricetta siciliana, precisa il New York Times), e spinaci.

A quanto pare la Sicilia è meta ambita per i turisti non solo per i palazzi e le bellezze naturali, ma anche per la gastronomia! Foto: New York Times