Il Sole, la stella attorno alla quale ruotano i pianeti di tutto il nostro sistema, sta attraversando una fase di “minimo”, meglio nota come minimo solare. Nulla di allarmante, solo una delle tante tappe che caratterizzano la vita di un corpo celeste.
Tra gli elementi distintivi del Sole, da sempre oggetto di studi e facilmente visibili con un buon telescopio, troviamo le famose macchie solari. E sono proprio queste l’oggetto del discorso. Dalle osservazioni quotidiane della stella, gli studiosi si sono resi conto di una diminuzione sensibile delle macchie. Un evento che, solitamente, si verifica con una cadenza di 11 anni.
E sulla Terra le conseguenze sono tangibili. Il periodo di minimo del Sole, infatti, può portare ad alcuni sconvolgimenti climatici, come inverni un po’ più rigidi ed estati “meno” calde.
Gli studiosi, intanto, osservano: quando le macchie solari cominceranno a formarsi molto più sopra della zona equatoriale, si potrà parlare dell’inizio di un nuovo ciclo per la nostra stella.
Le ripercussioni sul pianeta, però, possono anche essere spettacolari. Nelle zone del nord-Europa, infatti, in molti hanno potuto assistere a un’aurora boreale di colore verde. E non manca nemmeno una suggestiva aurora rosa. Due eventi, entrambi facce della stessa medaglia. Le particelle solari, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre, portano a una serie di reazioni chimiche incontrollabili.
Inutile, quindi, creare allarmismi: anche il sole ha il suo ciclo vitale e la fase (le fasi) di minimo sono una tappa normale della sua lunga esistenza.
