Palermo, la capoccia di Rajkovic salva: ai rigori il Vicenza è eliminato

Palermo, la capoccia di Rajkovic salva: ai rigori il Vicenza è eliminato

PALERMO – Turno passato, ma quanta sofferenza. Si potrebbe sintetizzare così la prova del Palermo ieri sera di scena allo stadio Renzo Barbera contro il Vicenza nella sfida valevole per il secondo turno di Coppa Italia.

Gli uomini di Bruno Tedino sono riusciti a sbarazzarsi della compagine veneta solo ai calci di rigore e dopo essersi ritrovati sotto per ben due volte. Nella prima frazione di gioco si è visto un Palermo volitivo e intenzionato a far valere la propria superiorità tecnica contro i biancorossi.

Al 17′ Nestorovski ci prova su punizione, ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Otto minuti più tardi l’altro macedone, Trajkovski, sfiora il primo palo. Al 38′ il Palermo segna con Trajkovski, che ribadisce in rete un tiro di Nestorovski respinto dal portiere, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco.

Nel secondo tempo i rosanero creano, ma la difesa veneta fa buona guardia. Al 69′ ancora Trajkovski su punizione sfiora l’incrocio dei pali. All’80’ Nestorovski ci prova ancora, ma Grandi, portiere biancorosso, respinge ancora. Da segnalare anche l’infortuno di Jajalo, sostituito da Hass.

Proprio quando lo spettro dei supplementari è vicino, ecco il finale thrilling. Al secondo minuto di recupero gli ospiti passano in vantaggio con Giacomelli su calcio di rigore, ma quattro minuti dopo i padroni di casa ristabiliscono la parità con l’incornata di Rajkovic da un corner battuto da Trajkovski.

Si va ai supplementari e lo show continua. I biancorossi si riportano in vantaggio nei primi 15 minuti con Tronco, che con un tiro a girare batte Brignoli, ma ancora Rajkovic, nella seconda frazione di gioco aggiuntiva, devia di testa un cross di Embalo, fissando il risultato sul 2-2.

Arrivano i calci di rigore e per gli ospiti si rivelano fatali gli errori di Gashi e Stevanin, mentre per i rosa sbaglia solo Nestorovski, autore del primo tiro dal dischetto, che sembrava aver scritto definitivamente la parola fine sul match.

Adesso i rosanero affronteranno domenica prossima il Cagliari alla Sardegna Arena nella partita valida per il terzo turno. Dopo questa vittoria, arrivata per il rotto della cuffia, sono tanti gli interrogativi che si stanno ponendo nell’ambiente rosanero per una squadra che ieri sera ha dimostrato di essere ancora in fase di rodaggio. Il direttore sportivo Rino Foschi dovrà lavorare molto in sede di mercato per costruire un organico competitivo per le posizioni di vertice, come i tifosi rosanero sperano dopo la mancata promozione dello scorso anno.

Fonte immagine: stadionews.it