Il rossazzurro trafigge lo “Zaccheria”, Foggia eliminato. Sottil: “Personalità, noi siamo il Catania”

Il rossazzurro trafigge lo “Zaccheria”, Foggia eliminato. Sottil: “Personalità, noi siamo il Catania”

CATANIA – È una vittoria convincente quella dello “Zaccheria”. Senza due pilastri come Davis Curiale e Ramzi Aya, senza i nuovi acquisti: il Catania c’è, eccome.

Vittoria netta a Foggia per i rossazzurri, che realizzano altri tre gol – replicando quindi le reti siglate al Como nel primo turno di Coppa Italia – e passano anche il secondo turno eliminatorio: il risultato finale è di 1-3.

Decidono i gol di Mattia Rossetti, autore di una doppietta, e di Francesco Lodi, ancora una volta su punizione. Inutile la rete di Gabriele Gori al 72’ che aveva apparentemente accorciato le distanze.

Una bella prestazione che ha messo in luce le possibili qualità di questo nuovo Catania: identità, tranquillità e cattiveria.

Gli etnei, infatti, sono riusciti a mostrare un’idea di gioco: due tocchi e profondità, qualche giocata vincente, squadra corta in fase di non possesso. 

La squadra non si è disunita quando il Foggia ha accorciato il risultato trovando addirittura il terzo gol. Tra l’altro, gli etnei sono riusciti a sfruttare al meglio le occasioni avute, senza sciupare nulla.

È una vittoria che dà morale alla squadra, in attesa della conferma dell’ammissione in Serie B. Intanto, questo successo proietta il Catania al terzo turno di Coppa Italia che giocherà contro l’Hellas Verona al “Bentegodi”.

Le parole del tecnico rossazzurro Andrea Sottil a Rai Sport: “Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi, siamo arrivati qua con alcuni calciatori che non potevano essere schierati. Non mi piace tirare in ballo chi non c’è stato, quindi veramente oggi abbiamo fatto una gran partita contro una squadra blasonata. Noi siamo il Catania e siamo venuti con personalità, siamo una grandissima piazza e l’abbiamo dimostrato. Abbiamo giocato a calcio, spirito di sacrificio che rappresenta Catania e catanesi”.

Così, invece, Francesco Lodi: “Fin quando c’è la voglia di correre e di soffrire io mi diverto, sennò mi farò da parte. Sono contento per la vittoria meritata, i ragazzi hanno giocato bene. Loro non sono ai margini, anche se si può pensare questo”.

Immagine di repertorio