CATANIA – Rivoluzione o no nelle partecipate? Forse è presto per dirlo, ma, sicuramente, un rinnovamento potrebbe anche esserci.
Questo in seguito alla decisione del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, di sciogliere i consigli di amministrazione delle partecipate del comune etneo.
A tal proposito, a dire la sua è stato il presidente regionale del sindacato Fast Confsal, Giovanni Lo Schiavo, con occhio di riguardo per una delle società più importanti, l’Azienda Metropolitana Trasporti.
“Dopo la gestione di Puccio La Rosa, al quale, come sindacato e anche per conto dei nostri associati, rivolgiamo un caloroso e sentito ringraziamento per tutto quello che di costruttivo ha fatto nell’interesse della Partecipata e dei suoi lavoratori e per tutto quello che certamente, non per colpe sue, non è riuscito a portare a compimento, durante la sua travagliata permanenza a capo del consiglio di amministrazione, auspichiamo, ora, che il sindaco, Salvo Pogliese, possa dotare l’azienda, di un management, altamente qualificato, composto da persone con esperienze significative, maturate nel settore del trasporto pubblico locale”.
“L’Amt, inoltre, ha bisogno soprattutto di dotarsi di un quadro Dirigente all’altezza della situazione, posto che la Partecipata deve essere rilanciata in tutti i suoi aspetti organizzativi e programmatici, per poter essere competitiva, efficiente e produttiva nell’erogazione dei servizi resi all’utenza cittadina”.
“In tale ambito, la Partecipata, ha necessità di rivisitare il proprio programma di esercizio e la propria rete, tenendo conto della nuova realtà trasportistica urbana, oggi, più che mai, venutasi a determinare con l’avvento della Metropolitana di Catania a guida Circumetnea”.
