Alunni maltrattati da maestra di Aci Catena, insorge il Codacons: «Telecamere in tutte le scuole»

Alunni maltrattati da maestra di Aci Catena, insorge il Codacons: «Telecamere in tutte le scuole»

CATANIA – Ha destato sdegno e scalpore il caso della maestra che si è resa protagonista di maltrattamenti a danno dei bambini di un Istituto scolastico di Aci Catena, in provincia di Catania, e che ha portato alla sospensione della docente per un periodo di 12 mesi. Tra le tante reazioni si registra quella del Codacons che chiede la messa a punto di strumenti efficaci finalizzati a contrastare sul nascere altri episodi di violenza del genere.

«Oramai non esiste più alcun dubbio sulla necessità di installare sistemi di videosorveglianza negli asili e nelle scuole, per prevenire violenze sia a danno degli alunni che degli insegnanti , violenze che crescono di giorno in giorno», afferma il sgretario nazionale Codacons Francesco Tanasi.

«La quasi totalità dei docenti è a favore dell’introduzione delle telecamere nelle aule, unica misura in grado di individuare e punire comportamenti scorretti nelle scuole; i soli contrari sono i sindacati di categoria, che con il loro ostruzionismo ideologico rischiano di agevolare episodi come quello emerso oggi nel catanese».

Per tale motivo il Codacons chiede a Lega e M5S di inserire tra i primi provvedimenti del nuovo Governo l’introduzione di sistemi di videosorveglianza nelle scuole, allo scopo esclusivo di prevenire maltrattamenti e violenze a danno degli alunni e atti di bullismo verso gli insegnanti.

In foto Francesco Tanasi del Codacons