La Formula 1 ritorna in pista

La Formula 1 ritorna in pista

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

Ci siamo, la settimana della gara è appena iniziata. Domenica riparte il Mondiale di Formula 1, giunta alla sessantanovesima edizione. Diverse sono le novità che ci attendono; viene cancellato l’appuntamento in Malesia, mentre ritornano i Gran Premi di Francia e Germania.

Nonostante le proteste delle scuderie diminuisce il numero delle componenti meccaniche utilizzabili nel corso del campionato, sarà quindi più difficile gestire i propulsori delle monoposto.
Nel campo della sicurezza, la FIA intriduce l’Halo, una barra curva posta a protezione della testa del pilota, rimedio contro gli incidenti. La Pirelli invece, fornitrice ufficiale degli pneumatici, ha aggiunto due nuove mescole che aumenteranno la già vasta scelta di gomme: la Hypersoft e la Superhard.

La rivoluzione continua anche all’interno dei team, con un ricambio, dato il ritiro di Felipe Massa che lascia un posto vacante alla Williams facendo spazio al talentuoso Sergej Sirotkin. Aria di cambiamento anche in casa McLaren, infatti la scuderia di Woking, ha interrotto la collaborazione con la Honda, che ha motorizzato la monoposto inglese negli ultimi anni, con risultati piuttosto deludenti.

Nulla in confronto alle indimenticabili stagioni, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, dove arrivarono molte vittorie storiche; sarà perciò la Renault a fornire i propulsori alla McLaren, facendo il percorso inverso della Toro Rosso, che dopo anni di collaborazione con i francesi, si affida a Honda. Grandi cambiamenti invece per la Sauber, scuderia elvetica che collabora con la Ferrari dal 2010: lo scorso anno, il CEO di FCA Sergio Marchionne, ha annunciato l’inizio di una partnership con l’Alfa Romeo, segnando il ritorno del Biscione in F1, dopo oltre trenta lunghi anni di attesa per tutti i tifosi. Inoltre, la scuderia ha modificato la livrea, utilizzando i colori storici delle auto di Arese: il bianco e il rosso.

Il fanalino di coda nell’ultimo campionato è pronto a rifarsi mettendosi nelle mani di due promettenti stelle nascenti dei motori, Marcus Ericsson, confermato, e Charles Leclerc, subentrato a Pascal Wehrlein, campione in carica della Formula 2. I test pre-stagionali, finiti nei giorni scorsi, hanno dato un piccolo assaggio su quella che sarà la stagione imminente: la Mercedes è già pronta, e anche quest’anno sarà la scuderia da battere, mentre la Ferrari e la Red Bull saranno le principali rivali.

La lotta al di fuori del podio sarà come al solito agguerrita, con Williams e Force India pronte a darsi battaglia, senza dimenticare la Haas e la Renault, che sembrano aver preso più fiducia. Nonostante qualche incertezza anche la McLaren sembra essere in buone condizioni, così come la Toro Rosso.

L’ultima della classe sembra ancora essere l’Alfa Romeo Sauber, che parte in sordina per le difficoltà di inizio stagione, ma non bisogna darla per vinta, dopotutto la F1 ci insegna che le sorprese non mancano mai.

Tutto è pronto, l’attesa è finita.

 

Amedeo Barbagallo

Classe IV Sez. E – Liceo Scientifico-Linguistico “Leonardo”, Giarre (CT)