Parcheggio scambiatore in piazza Risorgimento, approvato il progetto da 173 mila euro

Parcheggio scambiatore in piazza Risorgimento, approvato il progetto da 173 mila euro

CALTAGIRONE – La Giunta municipale ha approvato il progetto per la realizzazione di un parcheggio di interscambio in piazza Risorgimento (con l’adozione del relativo piano di gestione), per il quale il Comune di Caltagirone beneficia di un finanziamento di 173mila euro, previsto dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità nell’ambito della linea di intervento a favore dei Comuni isolani con popolazione superiore o uguale a 30mila abitanti.

Il progetto, che contempla l’utilizzo di 146mila euro per lavori e di 27mila quali somme a disposizione dell’Amministrazione, prevede la creazione di un parcheggio con 44 stalli per le auto, 2 per i bus e 20 per i motocicli e le biciclette.

“In programma – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauriapure spazi verdi, con il mantenimento degli attuali pini, a cui si aggiungeranno altre piante ed essenze, oltre a un’ampia rotatoria e a colonnine per alimentare i mezzi elettrici adoperabili da quanti, lasciata l’auto, vorranno recarsi in centro con questi mezzi. L’area in questione potrà essere utilizzata anche per ospitare un mercato dei fiori o, comunque, come luogo di aggregazione. Si tratta – conclude il vicesindaco – di un’iniziativa che pone la nostra città all’avanguardia sul fronte della mobilità eco-sostenibile”.

Al definitivo via libera al progetto da parte della Regione potranno seguire il decreto di finanziamento e il bando per l’aggiudicazione e l’esecuzione dei lavori.

“La realizzazione di un parcheggio di interscambio e, più in generale, la valorizzazione dell’area di piazza Risorgimento – sottolinea il sindaco Gino Ioppolopotranno contribuire a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, incrementando il risparmio energetico e l’uso dei servizi pubblici, e a costruire così una città sempre più vivibile e attenta alla salvaguardia dell’ambiente”.