Truffa all’AGEA, arresti domiciliari e sequestri per imprenditore agricolo

Truffa all’AGEA, arresti domiciliari e sequestri per imprenditore agricolo

MESSINA – I finanzieri della tenenza di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari e di sequestro beni di 118.000 euro per un imprenditore titolare di un’azienda agricola di Tortorici.

Secondo le indagini condotte dalle fiamme gialle, è emerso che i contratti d’affitto di alcuni terreni contenevano dati anagrafici e firme di proprietari che risultavano deceduti in date antecedenti alla stipula, in alcuni casi anche da oltre un decennio.

Le domande per gli aiuti erano state presentate attraverso un centro di assistenza agricola di Cesarò, in provincia di Messina.

I finanzieri hanno accertato che le richieste di concessione di contributi pubblici, inoltrate all’AG.E.A., l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, sarebbero avvenute in un arco temporale tra il 2011 e il 2015. La condotta fraudolenta si è poi ripetuta anche per le annualità 2016 e 2017 con la percezione di ulteriori contributi.

Il titolare dell’azienda agricola, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Al termine delle indagini, il GIP del tribunale di Messina ha disposto la misura degli arresti domiciliari ed il sequestro preventivo delle somme presenti sui conti correnti e degli immobili, riconducibili al titolare dell’azienda agricola.