CATANIA – Ieri, gli agenti del commissariato Borgo-Ognina, mentre passavano per via Di Giacomo a San Cristoforo, hanno notato per strada un grosso cane, dogo argentino, che abbaiava furiosamente.
L’animale era legato con una catena alle inferriate d’ingresso di un’abitazione dove abita una coppia di pregiudicati.
Il cane già molto aggressivo, all’arrivo degli agenti si è ancor di più infuriato, provando anche ad aggredire i poliziotti entrando nell’abitacolo dell’auto e impedendo, di fatto, il controllo dei luoghi.
Inoltre, all’interno dell’abitazione, in un piccolo cortile, è stata notata la presenza di un altro grosso cane, un pitbull americano, anche questo molto aggressivo.
Dato che la bestia incatenata all’esterno dell’abitazione rappresentava un effettivo pericolo per l’incolumità pubblica (i poliziotti sono venuti a conoscenza che le persone in transito erano costrette a passare pericolosamente davanti all’animale privo di museruola), gli agenti sono intervenuti.
Sono stati individuati i proprietari degli animali, V.A. e M.S., che sono stati indagati in stato di libertà per il reato di cui all’art. 727 c.p., che prevede e punisce il reato di malgoverno degli animali e chi li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura, tali da creargli gravi sofferenze.
Nell’immediato, a cura dei poliziotti, sono state imposte prescrizioni a tutela delle persone e degli stessi animali, col divieto di lasciarli in strada e, vista la pericolosità, con l’obbligo di munirli di museruola
