MESSINA – Arriva la condanna imposta dal gup per Alessio Mantineo, che lo scorso anno tentò di uccidere l’ex fidanzata Ylenia Bonaventura dandole fuoco. Il giudice dell’udienza preliminare lo ha condannato a 12 anni di reclusione per tentato omicidio.
Un anno fa Ylenia si trovava nel suo appartamento di Bordonaro (Messina), quando qualcuno bussò alla porta. In pochi attimi il terrore. La ragazza fu cosparsa di benzina e le fu dato fuoco. I medici hanno fatto il possibile per salvarla, infatti, riportò solo delle gravi ustioni, ma era fuori pericolo.
Traumatizzante per la ragazza fu venire a conoscensza della perdita del bambino che aspettava. In un secondo momento, infatti, fu rivelato che Ylenia era incinta di quattro settimane.
Accusato sin dal primo momento il ragazzo di Ylenia, il 24enne Alessio Mantineo. Anche se la vittima lo ha sempre difeso davanti al giudice, e lui stesso avrebbe testimoniato di amare troppo la sua fidanzata per fare una cosa del genere, le prove parlano chiaro. Ad incastrarlo sono state le immagini dei video di sorveglianza del negozio dove comprò la benzina e la testimonianza della madre della vittima e dei vicini, a cui Ylenia poco dopo l’aggressione aveva rivelato che a darle fuoco fu proprio Alessio.
Adesso la giovane si trova in una casa famiglia, seguita da specialisti. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia.
