Catania, la Procura chiede provvedimenti per Russotto: pesante squalifica in vista?

Catania, la Procura chiede provvedimenti per Russotto: pesante squalifica in vista?

CATANIA – Non un periodo felice per Andrea Russotto, sportivamente parlando.

Per il calciatore del Catania, reduce da un infortunio al tendine che lo lascerà fuori dai campi di gioco per almeno sei settimane, la Procura Federale ha richiesto tre anni di squalifica più ammenda di 50mila euro per la presunta combine tra Catanzaro e Avellino, match valido per la 29esima giornata del Girone B di Lega Pro, terminata 0-1 per i biancoverdi quando, invece, le due squadre avrebbero concordato per il pareggio. La vittoria consentì agli iripini di ottenere la promozione in Serie B.

Davanti ai giudici, Russotto si è visto amareggiato della situazione: “Invece di essere con i miei compagni, sono qui a parlare per un tiro sbagliato di un centimetro, in un momento felice della mia vita, perché la mia compagna aspetta un bambino”.

Nel dettaglio, poi, il Catanzaro dovrà rispondere di responsabilità diretta e oggettiva della presunta tentata combine con l’Avellino, mentre il presidente e il direttore sportivo dei campani, rispettivamente Walter Taccone e Vincenzo De Vito, sono stati deferiti per presunto illecito sportivo.

Per i due club, che adesso militano in Serie C e Serie B, è stata richiesta la retrocessione all’ultimo posto in classifica più una partenza di -3 nella stagione 2018-19.

Proiettandoci verso il futuro, tra cinque giorni, ovvero mercoledì 20 dicembre, potrebbe arrivare la sentenza di primo grado. Bisognerà aspettare un mese, il 21 gennaio, per quella del processo d’appello.