Omicidio Ramacca, l’identità delle vittime e un paese pietrificato

Omicidio Ramacca, l’identità delle vittime e un paese pietrificato

RAMACCA – Un paese sotto schock, nel terrore e che ha sospeso anche eventi che dovrebbero arricchire lo spirito natalizio di questo periodo.

Si presenta così Ramacca, paesino in provincia di Catania, dopo la macabra scoperta di due donne morte sul pavimento di casa loro. Le vittime, probabilmente, sono state uccise a coltellate dopo un fallito tentativo di rapina nella casa vicino piazza Italia.

I carabinieri stanno cercando di risalire all’assassino, o assassini, di Lucia e Filippa Mogavero, di 70 e 79 anni, sorelle di una maestra della scuola elementare di Ramacca, che lavora nel plesso Santa Rita nell’Istituto Comprensivo Statale Ottavio Gravina de Cruyllas. È stata proprio lei a fare la raccapricciante scoperta.

Tale lo sgomento nel paese che è stato annullato anche un concerto di Natale, quello che si sarebbe dovuto tenere nel plesso Verga.

A rendere ancora più agghiacciante quanto accaduto e a destabilizzare gli animi degli abitanti è il fatto che l’accaduto si è verificato a distanza di pochi giorni da alcuni incontri con sindaco e assessori sulla tematica della violenza sulle donne.

“È l’ennesimo massacro che si registra nel Calatino, sono già sette gli omicidi registrati. Alcuni dei quali molto efferati. Lavoriamo in condizioni molto difficili”. Così il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, sulle due anziane donne uccise.