PALERMO – Dopo giorni di attesa, ecco finalmente alcuni dei nomi tanto chiacchierati: sono tre gli assessori scelti fino ad ora da Musumeci per la sua giunta. Il presidente della Regione ha ufficializzato i nomi nel corso dell’intervista pubblica con il direttore di Panorama, Giorgio Mulè, per Panorama d’Italia a Ragusa.
Uno di questi sarà il professor Gaetano Armao, docente all’Università di Palermo e avvocato amministrativista, nome suggerito da Berlusconi. Al professore è stata offerta la vicepresidenza: “Tra l’altro si occupa di economia“, ha esordito Musumeci. Poi ci saranno il professor Roberto Lagalla, già rettore dell’Università, e Vittorio Sgarbi, grande conoscitore del patrimonio culturale siciliano, di cui il presidente sembra essere molto soddisfatto e da lui stesso definito tanto “geniale”, quanto “sregolato”.
“Ho grande rispetto per i partiti – aggiunge il presidente per quanto riguarda gli altri candidati alla giunta -, tutte le forze politiche avranno il diritto di offrirmi una rosa di candidati, se dovrò sceglierne due chiederò quattro nomi, se tre, ne chiederò sei, e sarò io a valutare chi potrà essere candidato migliore a far parte della mia giunta”.
Musumeci pare risoluto e, con molta onestà, dichiara di non poter essere a conoscenza di “vita, morte e miracoli” di tutti e di essere sempre in tempo a cambiare le cose, e invitare i diretti interessati ad andarsene nel caso in cui sorgano problemi di qualsiasi genere: “Io mi gioco la credibilità e lo faccio mettendo a profitto ogni mia competenza e ogni mia energia fisica, morale e intellettuale”.
