PALERMO – La business plan competition ha incoronato i migliori progetti d’impresa ad alto contenuto tecnologico nati nelle università e nei centri di ricerca della Sicilia.
Recuperare con tecniche sostenibili i metalli nobili contenuti nelle schede madri dei rifiuti elettronici (PCBIS – Università di Palermo), calcolare indici di pre-allertaggio del rischio geologico e predisporre mappe della pericolosità geologica (Geodazer – Università di Catania), creare una piattaforma di mobilità urbana in grado di abilitare un servizio di trasporto collettivo con conducente e su richiesta con veicoli condivisi e coordinati da algoritmi di Intelligenza Artificiale (Mvmant – Università di Catania). Sono questi i grandi progetti presentati per l’occasione.
E ancora, un software ERP ed un hub per la distribuzione di piante e fiori (Digital green – Università di Messina), un sistema integrato di movimentazione robotica e stampa 3D, estrusione di tecnopolimeri, lavorazione CAD e design innovativo per l’industria manifatturiera (Ocore – Università di Palermo) e soluzioni smart per la sicurezza industriale nella movimentazione dei carichi (Safe Crane – Università di Messina).
Sono le sfide imprenditoriali dei vincitori della Start Cup Sicilia 2017, la business plan competition promossa dai tre atenei siciliani per far emergere i migliori progetti d’impresa ad alto contenuto tecnologico nati nelle università e nei centri di ricerca della Sicilia.
Nove i finalisti provenienti dalle Start Cup di Catania, Messina e Palermo che si sono sfidati il 25 ottobre a colpi di pitch nella sede di Unicredit di Palermo dopo aver seguito un percorso di mentorship per l’elaborazione del business plan. Sei i vincitori tra cui spicca PCBIS, che si è aggiudicato il primo posto.
I sei vincitori parteciperanno al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, promosso dalla rete nazionale degli incubatori di impresa universitari (PNICube) con la co-partecipazione di FS Italiane, in programma a Napoli il 30 novembre e 1 dicembre.
Quattro le categorie in cui saranno suddivisi i progetti: Life Sciences, Cleantech & Energy, Industrial e ICT. Al campione assoluto del PNI andrà un riconoscimento di 25mila euro da investire nelle proprie attività hi-tech. Inoltre FS Italiane sosterrà con un premio di altri 25mila euro il miglior progetto di impresa della categoria Industrial.