Palermo – Parma: Tedino costretto a fare la conta. Possibile cambio modulo

Palermo – Parma: Tedino costretto a fare la conta. Possibile cambio modulo

PALERMO – Ottava giornata di campionato e seconda partita nella quale il Palermo dovrà fare i conti con le chiamate in Nazionale di molti dei suoi giocatori titolari.

La prima, contro il Brescia alla seconda giornata, si chiuse con il minore dei danni, un pareggio a reti inviolate, e consentì la bella mostra di diversi rincalzi, alcuni dei quali successivamente promossi titolari o quasi, come Gnahorè, Szyminski e Murawski. In quell’occasione i rosanero dettero prova di personalità riuscendo, in una partita comunque per lunghi tratti noiosa, ad uscire imbattuti pur in formazione di emergenza.

La situazione si ripeterà domani pomeriggio al Barbera contro il Parma di Roberto D’Aversa. Partito in corsa con due vittorie iniziali consecutive, il Parma ha fortemente rallentato raccogliendo 4 punti nelle ultime due partite dopo 3 sconfitte di seguito. Appare quindi una formazione in pieno recupero.

La società di Viale del Fante, dopo aver visto negata dall’Assemblea della Lega di Serie B la richiesta di rinvio delle partite che cadono in concomitanza con gli impegni delle nazionali per le qualificazioni ai Mondiali del 2018, con un comunicato ufficiale ha fatto appello al sindaco, al Ministro dello Sport e “a tutte le Istituzioni che hanno a cuore la giustizia nei confronti del Palermo Calcio di intervenire presso gli Organi sportivi preposti, in primis il Presidente della FIGC”.

Il Palermo denuncia il fatto di essere costretto a disattendere i regolamenti che, al fine di non falsare le competizioni, impongono che vengano schierate le migliori formazioni.
Ma l’appello non ha avuto alcun esito ed allora Tedino dovrà far di necessità virtù e schierare una formazione orfana di Cionek, Chochev, Jajalo, Nestorovski, Posavec, Struna e Trajkovski.

In questa situazione le scelte del mister ex Pordenone sembrano obbligate. Con il modulo 3-4-2-1, il Palermo dovrebbe scendere in campo con Pomini; Dawidowicz, Bellusci, Szymisnki; Rispoli, Murawski, Gnahoré, Morganella; Coronado, Embalo; La Gumina.

La presenza di Coronado consentirà quella fantasia sulla trequarti che è mancata contro la Pro Vercelli e contro l’Ascoli, anche se al Del Duca il brasiliano ha fatto una breve apparizione. I problemi più grossi si temono in attacco, dove l’assenza di Nestorovski indebolirà in maniera seria le potenzialità del settore offensivo. La Gumina, in particolare, finora non ha rispettato le attese incidendo poco nell’economia del gioco d’attacco. L’unico, che sembra non debba far rimpiangere il titolare impegnato con l’Under 21 della Croazia, è il portiere Pomini, che ben si è distinto nella partita di esordio con la maglia rosanero contro il Brescia.

L’alternativa studiata da Tedino nel corso della settimana prevedrebbe, come riferito dalla stampa locale, il cambio di modulo, con il passaggio al 4-3-1-2, al fine di sfruttare al meglio le caratteristiche del polacco Dawidowicz. In questa ipotesi con Rispoli e Morganella terzini di fascia, i centrali sarebbero Bellusci e Szymisnki, a centrocampo giostrerebbero appunto Dawidowicz, Murawski e Gnahoré con Coronado pronto ad inventare per Embalo e La Gumina.

D’Aversa potrà invece schierare la migliore formazione, anche se dovrà fare a meno di Iacoponi e di Di Cesare squalificati perché espulsi durante la partita contro la Salernitana.
La probabile formazione del Parma, con il 4-3-3, dovrebbe essere composta da Frattali; Sierralta, Lucarelli, Gagliolo, Scaglia; Munari, Scavone, Dezi; Siligardi, Insigne, Calaiò.

La direzione arbitrale sarà affidata al sig. Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata.