Alimentazione vegetale fin dalla nascita: è possibile? Il parere dell’esperto

Alimentazione vegetale fin dalla nascita: è possibile? Il parere dell’esperto

Tempo fa era diventato “virale” sul web un video di una ragazzina che raccontava di essere vegetariana dalla nascita e poi di essere diventata vegana in giovane età. Ma qual è l’età adatta per scegliere l’alimentazione vegetale?

Abbiamo deciso di chiedere allo specialista in vegetarianismo e veganismo: il biologo nutrizionista dottor Gianluca Rizzo, il quale fa anche parte di una rete di supporto per madri e bambini che hanno fatto questa scelta.

Prima di arrivare alla domanda cruciale: “qual è l’età più adatta per affrontare una dieta vegetale? abbiamo voluto approfondire il tema chiedendo i rischi del mangiare carne o derivati.

“La carne processata, cioè industriale, insaccati, salumi, facilita l’insorgenza di diverse patologie, come, per esempio, alcuni tumori, anche la carne rossa è problematica e andrebbe limitata (entro le tre porzioni di carne rossa a settimana di 100 grammi l’una non si dovrebbero avere problemi)”.

E il pesce? 

“Il pesce potrebbe essere benefico ma il rischio inquinamento lo rende potenzialmente pericoloso”.

Uova e latte?

“Le uova sono ricche di grassi e andrebbero limitate, possono essere fonte di salmonellosi, dovrebbero essere cotte o pastorizzate. Per quanto riguarda il latte, ecco un esempio: 50 grammi di formaggio stagionato sono un secondo, non un contorno. Spesso il formaggio viene aggiunto al pasto, andrebbe utilizzato come pasto principale”.

Cosa integrare per scegliere una dieta vegana o vegetariana?

“La vitamina B12 e, nel caso di gravidanza, allattamento e nei primi anni di vita alcuni acidi grassi polinsaturi”.

Per quanto riguarda l’età? Quando si può cominciare?

“Non esiste un’età se si è seguiti da un professionista o se si conosce bene come non far mancare nulla nel programma alimentare – dice il nutrizionista -. È consigliato comunque dare il latte materno, è più facile che un vegetariano faccia un allattamento prolungato. La famiglia sceglie quello che è bene per il bambino, l’importante che questo non provochi degli scompensi”.

Alessandra Modica