MESSINA – I carabinieri hanno arrestato per rapina aggravata in concorso l’incensurato messinese C.A., 21 anni, e un minorenne.
I due pensavano di aver messo a segno con successo un brillante colpo quando, ieri sera poco prima della chiusura, hanno assaltato la rivendita di tabacchi “ADIGE” del Villaggio Galati Marina impugnando una pistola a salve priva di tappo rosso – perfetta riproduzione di un’arma vera – e hanno seminato il terrore tra i presenti, impossessandosi dell’incasso della giornata.
Tutto si è svolto in una manciata di minuti e, messo a segno il colpo, i due si sono dileguati a piedi prendendo direzioni opposte. Immediata la reazione dei carabinieri che, giunto l’allarme, si sono messi sulle tracce dei fuggitivi impedendogli ogni possibile via di fuga e intercettandoli lungo la SS 114.
Il 21enne aveva con sé l’intera refurtiva che ammontava a circa 400 euro. Inutile il tentativo di sottrarsi alla cattura: il giovane, bloccato e perquisito, si è subito reso conto di non avere via di scampo e ha ammesso le proprie responsabilità, indicando ai carabinieri il luogo in cui aveva nascosto gli abiti utilizzati durante la rapina e di cui, nel frattempo, si era disfatto. Il suo complice è stato bloccato quasi contemporaneamente a Tremestieri mentre cercava di scappare a bordo di uno scooter.
Anche per lui è stato vano il tentativo di fuga e, immobilizzato e perquisito, è stato trovato in possesso della pistola e dei vestiti utilizzati durante la rapina custoditi nel bauletto del mezzo. I due sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, per il maggiorenne si sono spalancate le porte del carcere di Gazzi mentre il minorenne è stato portato al centro di prima accoglienza per minori di Messina.
