Abusi di Aci Bonaccorsi: ragazzina costretta a prendere la pillola del giorno dopo

Abusi di Aci Bonaccorsi: ragazzina costretta a prendere la pillola del giorno dopo

ACI BONACCORSI – Orrore puro quello che emerge dai verbali che raccontano gli abusi orribili subiti dalle ragazzine da parte della setta di Aci Bonaccorsi. I particolari sono agghiaccianti.

Come riportato da LiveSicilia, le bambine oltre gli 11 anni sarebbero state costrette ad assumere pillole anticoncezionali e una di loro avrebbe dovuto prendere anche la pillola del giorno dopo. Tutte le adolescenti, ogni mese, dovevano assicurare di avere il ciclo.

Avevano paura di essere escluse dal paradiso e Capuana, con il sostegno delle apostole, ripeteva in continuazione alle ragazzine che sarebbe successo qualcosa di terribile a loro e ai loro cari se non avessero acconsentito agli abusi e se non fossero state zitte. Dicevano che, se non volevano fare sesso con l’arcangelo, voleva dire che erano indemoniate e che non volevano accogliere l’amore spirituale.

Plagiavano le loro giovani menti e le costringevano a scrivere lettere assurde, in cui dichiaravano di voler fare l’amore con Capuana e di non avere nessun obbligo. Queste le dichiarazioni delle ragazze. Tutto parte di un “percorso spirituale”, una trappola orribile e ben congegnata. 

Gli abusi si sarebbero consumati nelle tre case di Capuana, a Bronte, a Motta Sant’Anastasia e a Fondachello, dove le tre apostole avrebbero organizzato i turni e l’ordine in cui le ragazzine sarebbero state violentate.

Alcuni sospettavano e mettevano in guardia le madri. Un genitore racconta di essere stato avvertito da un sacerdote di Mascalucia, forse a conoscenza delle pratiche della setta.