Disagi all’Oberdan, Cappellani-Caltagirone: “Disponibili al dialogo e alla collaborazione reciproca”

Disagi all’Oberdan, Cappellani-Caltagirone: “Disponibili al dialogo e alla collaborazione reciproca”

CATANIA – Arriva puntuale la risposta dei “vertici” Ersu che hanno voluto chiarire le cause dell’interruzione del servizio idrico e, più in generale, mettere in luce l’impegno e gli sforzi profusi per il miglioramento dell’ente e dei servizi offerti agli studenti nel corso dell’ultimo anno.

Alessandro Cappellani e Valerio Caltagirone – rispettivamente presidente e direttore dell’Ente regionale per il diritto allo studio – hanno risposto alle nostre domande sottolineando la loro piena disponibilità al dialogo con gli studenti in un clima di collaborazione reciproca.

“È una struttura vetusta sulla quale stiamo cominciando a fare opere di miglioramento e ammodernamento – ha commentato Cappellani -. È facile per lo studente lamentarsi e mi dispiace che il ragazzo non abbia voluto cercare prima un confronto diretto con me. I ragazzi sanno quanto io sia sempre disponibile al dialogo e aperto alle loro proposte. Quel che è accaduto è molto semplice e non credo sia molto più grave di un semplice guasto idrico che già lunedì verrà risolto. In una delle camere – spiega Cappellani – pare si sia rotto un tubo dell’acqua che, di fatto ha fatto allagare tutto il piano. A quel punto è intervenuta una ditta che ha riscontrato delle anomalie di funzionamento dell’autoclave. L’ufficio tecnico e il signor Truglio (Giuseppe Truglio, responsabile della struttura ndr)  si sono immediatamente attivati riscontrando un altro guasto ad un componente della caldaia. Bisogna comprendere – prosegue il presidente – che il tutto è avvenuto nel periodo delle festività pasquali con evidenti difficoltà nel reperire dei tecnici disposti a lavorare nei giorni festivi. Proprio stamattina – avverte – ho raccomandato al signor Truglio di provvedere prima possibile e di informare gli studenti di ciò che è accaduto. Abbiamo avuto le stesse difficoltà che avrebbe avuto qualsiasi cittadino alle prese con un guasto nel fine settimana o in un periodo festivo. Noi cerchiamo di trattare i nostri ragazzi come se fossero i nostri figli ed è ingeneroso scagliarsi in questo modo contro chi cerca di offrire un servizio sempre migliore. Capisco il disagio di non poter fare una doccia calda, ma ritengo si possa passare oltre, soprattutto considerati gli interventi fatti fin’ora, rivolti al benessere degli studenti che abitano la struttura. Abbiamo provveduto all’ammodernamento degli impianti, all’implementazione dei sistemi di climatizzazione, all’installazione del wifi, abbiamo rinnovato le aule studio, insomma, tanto abbiamo fatto e tanto ancora abbiamo da fare”. 

Alle dichiarazioni del presidente hanno fatto eco quelle del direttore Valerio Caltagirone, il quale ha commentato: “Mi dispiace constatare, ma fortunatamente si tratta di un caso isolato, che non ci sia spirito di collaborazione. Abbiamo fatto così tanto per questa struttura che non mi sarei mai aspettato una protesta simile. Certamente parliamo di una struttura da tenere sempre in costante monitoraggio ma non sono mancate le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria quando le circostanze lo hanno richiesto, anzi, tante volte abbiamo proceduto di nostra iniziativa. L’allagamento della struttura, dovuta alla rottura di un tubo o alla disattenzione di uno studente, ci ha costretti a dover richiedere il distacco degli ascensori per motivi di sicurezza. Si tratta di una situazione eccezionale, tant’è vero che gli ascensori hanno sempre funzionato regolarmente. Il wifi è stato uno dei primi interventi dopo il mio insediamento e non capisco perché venga fuori come una criticità piuttosto che come un valore aggiunto. Dispiace che i ragazzi abbiano dovuto fare i conti con l’interruzione dell’acqua ma non ci è stato materialmente possibile intervenire immediatamente. Già lunedì saremo in grado di risolvere il problema”.