Siracusa, con la “testa” si vince: che colpo a Cosenza!

Siracusa, con la “testa” si vince: che colpo a Cosenza!

SIRACUSA – Vincere per il quarto posto in classifica. Un successo per agganciarsi. Con questi due incentivi si presentano Cosenza e Siracusa, in uno degli scontri diretti di giornata per i play-off.

Con gli aretusei vincenti, infatti, la Juve Stabia verrebbe scavalcata in classifica e diventerebbe quinta. Qualora invece fossero i calabresi ad avere la meglio, aggancerebbero proprio il Siracusa in graduatoria.

La sfida del “Marulla” oggi è andata come la squadra di Sottil si aspettava: con organizzazione, cattiveria e da grande squadra, infatti, il Siracusa ha vinto 2-1 su un campo difficile. Decisiva la testa di De Silvestro e Azzi.

Queste le formazioni ufficiali:

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Orazio; Mungo, Ranieri, Caccetta; Letizia, Mendicino, Statella. All. De Angelis

SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Turati, Brumat, Pirrello, Malerba; Giordano, Spinelli; Valente, Azzi, De Silvestro; Scardina. All. Sottil

Parte subito forte il Cosenza con un’importante palla goal di Letizia al 4′: buon inserimento di Mungo che pennella a centro area, rasoterra, per l’ex Foggia che da pochi passi non ha la freddezza necessaria per battere Santurro. Dopo questo lampo dei padroni di casa, si combatte molto a centrocampo, dove regna l’equilibrio. Ma, per i primi venti minuti è un monologo della squadra di De Angelis, quella di Sottil deve ancora scendere in campo. A svegliare i siciliani è un’occasione per Mungo, al 16′: sfruttando il lancio di Letizia, Statella fa da sponda per il centrocampista cosentino che tira di prima intenzione ma la spara fuori.

Pian piano il Siracusa esce allo scoperto, con pazienza e ordine, fino a quando riesce ad essere più cinico del Cosenza e al 31′ passa: Giordano apre sulla sinistra per Malerba, che avanza crossando in area di rigore per un’imponente De Silvestro sul secondo palo. Colpo di testa che non lascia scampo a Perina. Rossoblu che accusano il colpo e rischiano di carambolare pochi minuti più tardi prima con un’insidiosa punizione di Valente e poi, al termine del primo tempo, con Azzi, ma bravo Perina a neutralizzare il pallone vagante dopo uno scontro fortuito.

La prima frazione di gioco termina sullo 0-1 in favore del Siracusa. Bene il Cosenza nei primi venti minuti, poi gli ospiti prendendo le misure hanno messo la freccia in avanti punendo i calabresi.

Nella ripresa l’undici di De Angelis parte malissimo: il minuto è il 50′, Perina esce a vuoto su un cross e Blondett nega la gioia del goal ad Azzi, spedendo la palla in calcio d’angolo. Quest’ultimo viene battuto da Giordano ed è proprio l’ex Pordenone a svettare più in alto di tutti e a trafiggere l’estremo difensore cosentino per la seconda volta, ancora di testa. Doccia gelata per i padroni di casa, sotto di due reti.

Il Cosenza corre dunque ai ripari con un doppio cambio subito dopo la rete di Azzi: dentro Cavallaro e Baclet per Mungo e Letizia. Proprio il primo subentrato del match ha la palla per riaprire la partita, con un ottimo colpo di testa dopo il servizio di Statella. Santurro si supera e neutralizza la conclusione. Sul capovolgimento di fronte però il Siracusa la può chiudere, ma è ancora Perina a salvare la sua squadra uscendo a valanga prima su Scardina e poi su Azzi. Solo corner.

A quel punto è Sottil a mettere forze fresche in campo, non scoprendosi: dentro Palermo per GIordano al 65′. Manca poco più di un quarto d’ora quando De Angelis decide di giocarsi il jolly Calamai per Ranieri, mentre il tecnico aretuseo stavolta si copre inserendo un centrocampista di contenimento, Russo, per uno offensivo, Valente. I nuovi assetti tattici sembrano premiare in prima battuta il Cosenza, con più attaccanti in campo e più portato ad affacciarsi alla porta di Santurro: il problema è il mordente che manca ai calabresi, con il Siracusa che ringrazia. Prima un debole cross di Statella nelle mani di Santurro, poi un colpo di testa di Baclet dalla presa facile per il portiere siracusano.

La classica frase “i minuti scivolano via” è quanto più azzeccata, perché il Siracusa è attentissimo fino al 90′ e difende con ordine, provando anche ad impostare qualcosa senza però ottenere proficui risultati. Poi ci sono i minuti di recupero e il Cosenza ha l’occasione di rifarsi: siamo al novantatreesimo, calcio di rigore in favore dei padroni di casa. Malerba commette fallo su D’Orazio in area e il direttore di gara non ha dubbi: si presenta Baclet che non sbaglia e trafigge la porta di Santurro.

Brividi per il minuto aggiuntivo, ma il Siracusa resiste e porta a casa il successo.

Con questa vittoria, gli aretusei raggiungono la Juve Stabia al quarto posto, approfittando della sconfitta contro il Matera, e allungano sulla Virtus Francavilla. Il Cosenza resta invece settimo a 48 punti, con la Paganese a -3. Ciò che aspetta il Siracusa sabato prossimo è un’ardua trasferta a Catanzaro, squadra che dovrà salvarsi. Questa squadra però non si pone più limiti, ormai ha tutte le carte in regola per vincerle tutte. E oggi lo ha dimostrato.