Picchia e minaccia di morte la propria convivente: finisce ai domiciliari

Picchia e minaccia di morte la propria convivente: finisce ai domiciliari

MASCALI –  Da anni subiva le violenze da parte dell’uomo con cui conviveva, anche nel periodo in cui era in gravidanza, ma per paura non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo. Tutto è andato avanti così fino a questa notte, quando un vicino di casa ha sentito le urla che provenivano da casa sua e ha chiamato i carabinieri.

Questo è quanto avvenuto a Mascali, in via Paolo Orsi, dove un 26enne è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, percosse, lesione personale e minaccia aggravata. Una volta arrivata la telefonata, i militari hanno bloccato l’uomo e hanno accertato che poco prima, a seguito di una discussione scaturita per futili motivi, aveva aggredito la donna, una 30enne, picchiandola e minacciandola di morte, in presenza dei propri figli minori. Così, la vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata all’ospedale di Taormina, dove le lesioni sono state medicate e giudicate guaribili in 5 giorni.

Infine, i carabinieri hanno constatato che la donna da anni subiva le violenze da parte dell’uomo e durante la perquisizione eseguita nella casa hanno ritrovato e sequestrato una “mazzola”, utilizzata dall’uomo per intimidire e minacciare la convivente.

L’uomo, una volta espletate formalità di rito, è stato posto ai domiciliari mentre la vittima con i figli si è trasferita in un’altra abitazione, come disposto dall’autorità giudiziaria.