Misterbianco, “una poltrona per quattro”: Di Guardo avanti, ma occhio a Corsaro e al Centrodestra

Misterbianco, “una poltrona per quattro”: Di Guardo avanti, ma occhio a Corsaro e al Centrodestra

MISTERBIANCO – Nino Di Guardo, Marco Corsaro, Maria Antonia Buzzanca e Giuseppe Di Stefano: saranno loro quattro a giocarsi la poltrona di sindaco di Misterbianco in vista delle imminenti elezioni amministrative per questo 2017.

È partita la “caccia al voto” nel Misterbianchese, dove tutto il paese come cinque anni fa è spaccato dalle diverse candidature per eleggere il nuovo sindaco. Ma siamo sicuri che sarà “nuovo”? Nel puzzle delle amministrative, ad avere un proficuo vantaggio sembra essere Nino Di Guardo, sindaco uscente già in poltrona per ben quattro volte tra gli anni 80′, 90′ e oggi. 

Esperto politicante, Di Guardo infatti potrebbe avere pieno sostegno di Misterbianco Centro, mentre nelle zone limitrofi pare che debba guadagnarsi fiducia per potersi riconfermare come sindaco. L’età non lo spaventa (classe 1943, 74 anni) e non la temono nemmeno alcuni politici che hanno scelto di prendere parte al progetto Di Guardo: stiamo parlando, infatti, di Carmelo Santapaola, Luca Sammartino, Aldo Parrinello e Valeria Sudano su tutti. In città, su alcuni di questi nomi, non circola una buona parola. Ma la politica è fatta di scelte e scelte rimarranno.

Questo è dovuto allo scacchiere politico delineatosi ad inizio marzo, quando ancora non c’era una vera e propria opposizione al sindaco. Da qui nasce infatti il vantaggio sugli altri candidati, sebbene lui non goda più del sostegno di Marcello Russo e Maria Antonia Buzzanca e non abbia ancora presentato quelle che saranno le liste in suo sostegno.

Adesso, 31 marzo, lo scenario è ben diverso: uno dei principali oppositori è il giovane Marco Corsaro. Sono quarantuno gli anni che separano Di Guardo dal leader di “Guardiamo Avanti”. 32 anni e forte tentazione per i cittadini misterbianchesi per “aria giovanile in poltrona”. Corsaro ha presentato la sua candidatura lo scorso 25 marzo allo Stabilimento Monaco, con la seguente presentazione delle liste che lo appoggeranno: oltre Guardiamo Avanti, ci saranno “La Voce di Misterbianco”, “Bene Comune”, “Noi per Misterbianco”, “Misterbianco per Domani” e “Liberi e Forti per Misterbianco”. Nel 2014 Di Guardo aveva sorpreso tutti nominandolo vice sindaco, adesso si voltano le spalle e Corsaro ha deciso di mettersi in proprio. Gode delle simpatie di Anthony Barbagallo, assessore al Turismo del PD ma anche quelle del movimento “Alternativa Popolare”, ex uomini del nuovo centrodestra.

La mina vagante potrebbe essere Maria Antonia Buzzanca, candidata sindaco del centrodestra. Inizialmente c’era una forte indecisione su chi opporre a Di Guardo: il nome della 69enne traballava insieme con quello della commercialista Cristina Buffa, alla quale Forza Italia sembrava aver dato inizialmente sostegno. Diverse le diatribe e le incomprensioni ma oggi, alle 10,30, il centrodestra rialza la testa e proverà ad essere la sorpresa di queste elezioni con la presentazione della Buzzanca a sindaco di Misterbianco nella sala matrimoni del Palazzo del Senato con due delle quattro liste che la donna avrà a suo sostegno: oltre a FI, verrà presentata un’altra lista civica, cioè “Progetto Misterbianco”. Le altre verranno esibite più avanti. All’incontro sarà presente una delegazione provinciale e comunale di Forza Italia.

Chiude il quadro Giuseppe Di Stefano, studente d’informatica di 29 anni, candidato con il Movimento 5 Stelle. Non avrà liste a suo sostegno ma le delegazioni pentastellate sono presenti per Misterbianco Centro al fine di una raccolta firme che sostenga il “progetto del cambiamento”. 

Trapelavano anche voci di una possibile candidatura da parte di alcuni esponenti del comitato “No Discarica”, ma questa ipotesi è stata recentemente smentita e non sembra essere realizzabile.