Succede a Catania e provincia: 24 gennaio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 24 gennaio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Catania hanno arrestato nella flagranza il 19enne catanese Natale Nizza, per spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Sabato scorso i militari, durante un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio a San Cristoforo, in via Stella Polare hanno sorpreso il giovane pusher – figlio del più noto Giovanni detto “Banana” – vendere droga ad alcuni assuntori. Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana e di 690 euro in banconote di piccolo taglio, incassati presumibilmente dalla vendita dello stupefacente. La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre l’arrestato, dopo il giudizio per direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari;
    NIZZA NATALE 12111996
  • I carabinieri della Stazione di Gravina di Catania hanno arrestato un 47enne, del luogo, su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali, ai danni della moglie e dei figli, reati commessi nell’aprile del 2015 a Catania, dovrà espiare la pena di 3 anni, 8 mesi e 25 giorni di reclusione. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza;
  • I carabinieri della Stazione di San Gregorio di Catania hanno arrestato nella flagranza un 54enne, di Valverde, per maltrattamenti in famiglia. Ieri sera, i carabinieri, grazie ad una telefonata al 112 che segnalava una lite in famiglia, sono intervenuti in una abitazione di Valverde bloccando e disarmando l’uomo che ubriaco aveva poco prima minacciato di morte la moglie con un coltello. La donna coetanea ha riferito ai carabinieri di essere vittima da alcuni anni di ogni tipo di vessazione che nel tempo le avevano causato un grave stato d’ansia e di paura. Il coltello è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato rinchiuso al carcere di Piazza Lanza;
    coltello
  • I carabinieri della Stazione di Mascali hanno arrestato nella flagranza Sebastiano Mommo, 50enne, di Paternò, per furto aggravato e danneggiamento. Ieri sera, una pattuglia, durante un servizio di controllo del territorio, ha sorpreso l’uomo all’interno di un agrumeto in via Carlino con oltre 200 Kg di limoni verdello appena rubati e sistemati in 8 ceste. Nella circostanza i militari hanno anche accertato che il 50nne, per accedere al fondo, aveva danneggiato una parte della recinzione perimetrale. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con il rito per direttissima;
    MOMMO SEBASTIANO nato a Patti il 06.04.1966
  • I carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 30enne paternese Giuseppe Reitano, già sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania. Il giudice, concordando appieno con le risultanze investigative fornite dai militari del Nucleo Operativo, ha ritenuto l’uomo responsabile di detenzione e porto abusivo di armi nonché accensioni ed esplosioni pericolose. I militari, in particolare, hanno accertato che l’uomo la sera del 19 dicembre scorso a Paternò esplose 4 colpi di pistola contro l’abitazione di un 45enne, convivente con la ex moglie. I carabinieri, intervenuti sul posto, repertarono 4 bossoli calibro 9×19 avviando immediatamente i dovuti riscontri investigativi che, attraverso l’analisi di alcune immagini registrate dalle telecamere di sicurezza attive in zona, consentirono di dare un volto all’autore dell’evento criminoso. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato richiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza;
    REITANO GIUSEPPE 28061986 PATERNò
  • I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Caltagirone hanno arrestato Fabrizio Ingala, 47enne, di Mirabella Imbaccari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, i militari, in un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio nel centro cittadino, hanno notato l’uomo, già noto per i suoi precedenti, aggirarsi con atteggiamento sospetto per via Monsignor Sturzo. I militari, a quel punto, sono intervenuti bloccando e perquisendo il 47enne trovato in possesso di 15 grammi di marijuana ed un flaconcino di metadone privo di etichetta, opportunamente posti sotto sequestro. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone.
    ingala fabrizio