Catania, rinviato a giudizio ex assessore Girlando

Catania, rinviato a giudizio ex assessore Girlando

CATANIA – L’ex assessore comunale al Bilancio Giuseppe Girlando è stato rinviato a giudizio dalla procura di Catania, con l’accusa di concussione, in quanto avrebbe “abusato della sua qualità di pubblico ufficiale nell’ambito della definizione della transazione dell’importo di 3 milioni 989 mila 633 euro tra l’ente pubblico e l’Associazione temporanea d’impresa costituita da Enel Sole srl-Siram spa-Simei spa e Cogei srl. Questo fatto lo ha portato a dimettersi dalla propria carica lo scorso mese di ottobre.

Il suo commento riguardo alla decisione non nasconde l’amarezza, ma nello stesso tempo mostra la determinazione in quanto ha dichiarato di aver agito solo negli interessi dell’amministrazione.

L’udienza è fissata per il 3 febbraio davanti al giudice per le udienze preliminari, con parti lese la società Simei e il consigliere Manlio Messina. La difesa dell’ex assessore naturalmente afferma che non stati arrecati danni alla Simei e che l’accordo con il Comune di Catania non è stato firmato solo perché l’Enel non era disposta a sottoscrivere l’accordo ordinato dal collegio di difesa del Comune di Catania. 

Il fatto contestato riguarda la costrizione inflitta al direttore generale della Simei Chirieleison a intercedere nei confronti del consigliere Messina.