Viaggi: il 2017 sarà l’anno del Sud Italia

Viaggi: il 2017 sarà l’anno del Sud Italia

La prestigiosa testata americana “New York Times” ha decretato la Calabria come meta  turistica imperdibile in Italia per l’anno che è appena iniziato, indicando il cibo come uno dei motivi per cui vale il viaggio.

Già il 2016 si è chiuso con un aumento generale del turismo in Italia: il 10 per cento per quanto riguarda i mesi estivi, poco di più se consideriamo tutti i mesi, su dati di FederAlberghi. Sommando queste cose alla fine potrebbe esserci una grande prospettiva per quest’anno.

A favore del Sud giocano alcuni fattori irripetibili per gli altri: il clima, la scarsa conoscenza dei siti archeologici e monumentali che per molti rappresentano una vera sorpresa, una discreta sicurezza ambientale e prezzi non troppo alti rispetto al resto d’Italia. Unico tallone d’Achille, trasporti e viabilità. Ma è pur vero che la colonna vertebrale del Sud, ovvero l’autostrada A3 che collega Salerno a Reggio Calabria, oggi è del tutto rinnovata.

Ma il Sud appare anche un po’ svantaggiato dalle compagnie aeree che ancora ci considerano poco. Seppur sommando i 4 aeroporti maggiori siciliani (esclusi Pantelleria e Lampedusa), la Sicilia da sola diventa il terzo aeroporto italiano dopo Fiumicino e Malpensa. Senza dimenticare che proprio la Sicilia detiene il record come regione con più siti Unesco al mondo. Dobbiamo lavorare tutti per rendere più accogliente il Sud: meno immondizia, più decoro, meno furbetti nel fare il conto al ristorante e più sorrisi.

Se riusciamo a mettere tutto questo insieme, potremmo ulteriormente fare accrescere la voce turismo per il Sud Italia. Sono pronti gli albergatori, i ristoratori, i tour operator a cogliere questa opportunità? Che la cosa funzioni, lo dimostra un fatto: Matera, la città famosa nel mondo per i suoi sassi, sarà capitale della cultura nel 2019. Già è bastato questo annuncio per far aumentare in maniera esponenziale la presenza dei turisti nella cittadina lucana.

Maria Morelli