Omicidio Lentini, lo choc di un’insegnante: “Incredula di fronte a quel corpo senza vita”

Omicidio Lentini, lo choc di un’insegnante: “Incredula di fronte a quel corpo senza vita”

LENTINI – Non è facile raccontare la scena che si è trovata davanti gli occhi, ma lei ci prova lo stesso:

Era con il busto quasi completamente fuori dalla macchina: nonostante fosse dal lato della guida, sporgeva sul sedile del passeggero. Lo sportello dell’auto era aperto. Il corpo è rimasto lì per ore, coperto da un telo termico. A terra una grossa macchia di sangue. I netturbini la stanno pulendo solo adesso che hanno portato via il cadavere con la macchina mortuaria“. Sono queste le parole di un’insegnante dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini, che ha sede vicino al luogo del delitto.

Non capisco come sia potuto accadere un episodio simile in una via così centrale, soprattutto oggi che proprio nella traversa accanto si svolge il mercato locale“, prosegue l’insegnante, che aggiunge “forse chi ha sparato voleva approfittare della confusione che si crea nella zona“.

È ancora presto per stabilire quali siano le cause alla base dell’efferato omicidio che ha scosso questa mattina il centro di Lentini. Chi conosceva Aldo Panarello lo descrive come un bravo ragazzo, un giovane semplice, così come la moglie.

Sulla scena del crimine gli uomini della scientifica hanno già effettuato i rilievi del caso. Spetta adesso ai magistrati e alla polizia risalire al movente che si cela dietro un agguato così atipico, in pieno giorno e in una zona molto trafficata.