Fermati due scafisti per lo sbarco di 353 migranti giunti a Catania lo scorso 13 settembre

Fermati due scafisti per lo sbarco di 353 migranti giunti a Catania lo scorso 13 settembre

CATANIA – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno fermato 2 soggetti gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di 353 migranti, partiti dalle coste libiche e giunti al Porto di Catania nella mattinata di martedì 13 settembre a bordo della nave “Golfo Azzurro”, battente bandiera panamense.

Seguendo un consolidato protocollo investigativo, realizzato d’intesa con la Procura Distrettuale, investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza hanno avviato, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, le attività di polizia giudiziaria necessarie per l’individuazione di eventuali scafisti.

Le indagini hanno consentito di acquisire significativi elementi indiziari necessari all’adozione del provvedimento di fermo nei confronti di 2 cittadini africani, Gueye Pape Mory, di 20 anni del Senegal e Fall Wathie Ibrahima, di 42 del Camerun.

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In particolare, il cittadino senegalese Gueye Pape Mory è stato individuato quale conducente di un gommone di 9 metri con a bordo 122 migranti mentre il camerunense Fall Wathie Ibrahima è stato individuato quale ausiliario della navigazione, essendo stato riconosciuto dai migranti come il soggetto che deteneva la bussola e un telefono satellitare. L’imbarcazione, dopo 8 ore di navigazione, è stata soccorsa in acque internazionali dalla nave della Marina Militare Inglese “Enterprise” che ha provveduto successivamente a trasferire i migranti a bordo della nave “Golfo Azzurro”. Espletate le formalità di rito, i 2 fermati sono stati rinchiusi nel carcere di “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.