Opere cantierabili: subito un censimento per dare ossigeno alla crisi occupazionale

Opere cantierabili: subito un censimento per dare ossigeno alla crisi occupazionale

CATANIA – Un tavolo permanente tra forze sindacali e istituzioni locali per avviare un censimento vero e proprio delle opere cantierabili non ancora partite in città e provincia, per sbloccare le opere incompiute e dare cosi una boccata d’ossigeno alla grave crisi occupazionale. 

È questa la proposta che stamattina i segretari provinciali della Cgil, Giacomo Rota, della Cisl, Rosaria Rotolo, e della Uil, Fortunato Parisi, hanno girato al prefetto Maria Guia Federico  per affrontare il tema della crisi economica. Un incontro durato poco più di un’ora e mezza e che si è svolto a porte chiuse a Palazzo Minoriti.

Siamo soddisfatti di questo incontro, dove abbiamo registrato in maniera positiva e favorevole l’intervento del Prefettoha dichiarato al termine del colloquio Parisi della Uil – Catania oggi vive una crisi drammatica in tutti i settori. Vogliamo che si rafforzi un ragionamento con le Istituzioni in modo tale da avere risposte concrete in breve tempo”. 

Per il segretario della Cgil Giacomo Rota, “Grande disponibilità del Prefetto nel sentire le ragioni del sindacato. Abbiamo chiesto la convocazione di un tavolo permanente e l’attenzione delle istituzioni sulle stazioni appaltanti e su tutte quelle opere che possono essere sbloccate”.  E aggiunge. La massa salariale negli ultimi anni si è dimezzata e ciò vuol dire che migliaia di lavoratori edili catanesi si trovano oggi in condizioni disperate senza salario e con ammortizzatori sociali scaduti”.

Episodi drammatici come la morte dell’ex operaio Salvatore La Fata non devono più accadere”, dice Rotolo della Cisl che aggiunge. “L’appuntamento con il prefetto di oggi rappresenta una svolta per intraprendere insieme a istituzioni e imprese un percorso concreto e riuscire così a rilanciare il lavoro produttivo nel territorio catanese”.